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Cronaca Casarano

Droga nel fienile, nel calzino e nel Bimby: ai domiciliari i quattro famigliari

Al termine dell'udienza di convalida gip Cinzia Vergine ha disposto l'attenuazione della misura per tre degli arrestati

LECCE – Hanno ottenuto gli arresti domiciliari i quattro componenti di un intero nucleo famigliare arrestati dai carabinieri dell’aliquota operativa e del nucleo radiomobile della compagnia di Casarano in contrada “Dote” per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il gip Cinzia Vergine ha convalidato l’arresto, disponendo la scarcerazione per Antonio, Pietro e Rocco Bevilacqua che, così come Maria Rossana Manni, si trovano ora ai domiciliari. I quattro sono assistiti dall’avvocato Mario Coppola. Il pubblico ministero aveva chiesto la conferma della custodia cautelare in carcere.

Dalle perquisizioni, è emerso in primis il recupero di sei dosi di cocaina. Stando a quanto rilevato dai militari, sarebbero state nella disponibilità dei coniugi Maria Rossana Manni, 51enne, e del marito Antonio Bevilacqua, di 58 anni. La droga, nascosta in casa, in un calzino, ha così comportato i primi due arresti.

Le ispezioni, però, non sono finite lì. I carabinieri hanno bussato, subito dopo, nella limitrofa abitazione del primo figlio, Pietro Bevilacqua, 30enne. Qui la sostanza era nascosta in un elettrodomestico “Bimby”. C’erano 5 grammi di marijuana. Sequestrati anche un bilancino di precisione e diverso materiale plastico che si presume possa essere stato usato per confezionare singole dosi.

Il cane antidroga è stato molto utile anche nel controllo dell’area rurale, in uso al secondo figlio Rocco Bevilacqua, 26enne. Nel fienile, tra le balle, sono spuntati altri 30 grammi di cocaina, suddivisa in sette pezzi.

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