Emergenza incendi boschivi nel Salento. Prefetto e sindaci pianificano gli interventi
Riunione straordinaria in prefettura della conferenza provinciale permanente per fare il punto della situazione sui roghi che hanno interessato pinete, oliveti e terreni
LECCE – L’emergenza estiva degli incendi che sta attanagliando in queste settimane anche pinete, zone boschive ed aree protette, terreni, oliveti e campagne del Salento e stremando l’azione meritoria di contrasto ed intervento delle squadre dei vigili del fuoco, volontari della protezione civile e forze dell’ordine, è giunta sul tavolo della conferenza provinciale permanente in prefettura. “L'azione di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi e di interfaccia necessita di uno sguardo d'insieme per un sistema che coinvolga, oltre alle istituzioni competenti, anche la società civile e le realtà produttive” dice il prefetto Claudio Palomba che ha promosso l’aggiornamento della riunione relativa alla campagna antincendio. Il massimo rappresentante territoriale del Governo ha sottolineato inoltre “che occorre da parte di tutti il rispetto delle precauzioni e delle misure di prevenzione, come la manutenzione dei cigli stradali, il controllo del territorio e quindi la segnalazione alle forze di polizia di chi assume condotte riprovevoli che generano l'innesco e gravissimi rischi per la pubblica incolumità. Oltre all'adozione di ordinanze sindacali di divieto di parcheggio in aree pinetate o relative agli interventi di salvaguardia come l'eliminazione di sterpaglie e altre precauzioni utili a cura dei proprietari dei terreni”.
Alcune delle prescrizioni richiamate dal prefetto sono quelle che già nei mesi scorsi i sindaci dei comuni salentini hanno comunicato ai cittadini con le relative ordinanze legate alle norme per prevenire il rischio degli incendi. Ma oltre all’indolenza e all’incuria, la mano irresponsabile o volutamente dolosa continuare a genere focolai e incendi, anche di vaste proporzioni, che stanno arrecando danni considerevoli al patrimonio naturalistico e ambientale e creando anche rischi notevoli per i cittadini e le zone abitate. Da qui la necessità di ribadire concetti e prescrizioni e pianificare forme sempre più coordinate e incisive di intervento su tutto il territorio provinciale. A tal fine la convocazione della riunione della Conferenza provinciale permanente che si è svolta nella giornata di ieri in prefettura alla presenza dei dirigenti del Servizio di protezione civile della Regione, dei vertici delle forze di polizia e del comando provinciale dei vigili del fuoco. All’incontro hanno preso parte anche numerosi sindaci.
Il confronto sinergico ha sviluppato una panoramica sugli impegni di prevenzione mettendo in evidenza gli sforzi e le risorse che in queste settimane di incendi diffusi nella provincia (ed alcuni molto estesi) sono stati messi in campo da tutte le componenti del sistema regionale di antincendio boschivo e di interfaccia in termini di uomini e mezzi, terrestri ed aerei. Tutti gli amministratori locali sono stati invitati ad aggiornare le pianificazioni comunali degli interventi in emergenza che dovranno intersecarsi con i piani di sicurezza ed evacuazione delle strutture ricettive e turistiche site nelle aree a rischio, nonché informati sulla possibilità di stilare convenzioni con le associazione di volontariato di protezione civile locale per il monitoraggio e la sorveglianza, insieme alle polizie locali, dei siti più vulnerabili. I sindaci, a loro volta, hanno chiesto risorse e tempestività dei soccorsi, impegnandosi a segnalare, tramite i vigili del fuoco, ogni richiesta di intervento che sarà coordinata dalla Soup, la sala operativa per la lotta attiva agli incendi boschivi, di Bari.