Evade dalla comunità, rintracciato in paese con coltello e stupefacenti
Nei guai un 34enne di Cavallino, rintracciato dai carabinieri della stazione locale. Era "scomparso" da qualche giorno
CAVALLINO – Era evaso dal 2 agosto presso una comunità dove stava scontando i domiciliari. Francesco Pastore, 34enne di Cavallino, è stato rintracciato e fermato dai carabinieri della stazione locale per le vie del suo paese. Durante il controllo, è emerso peraltro come fosse in possesso di un coltello a serramanico lungo 16 centimetri, più degli stupefacenti in modica quantità: 0,8 grammi di hashish e altri 0,8 di marijuana.
Una volta fermato e condotto in caserma, è stato dichiarato in arresto e condotto nella casa circondariale di Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nel settembre dell’anno scorso era divenuta definitiva una sentenza a carico del giovane. Il provvedimento era stato eseguito in quel caso dai carabinieri nel carcere di Brindisi, dov’era detenuto per altra causa, ed emessa dalla Corte d'appello di Lecce per i reati di rapina, estorsione, ricettazione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, commessi a Lecce fino al novembre del 2011.
Quello di Pastore, va detto, è uno dei nomi al centro dell’operazione “Network” e del relativo processo. Una delle più vaste indagini sulla criminalità nel capoluogo e dintorni degli ultimi anni.