Fede e folclore nella Festa della Madonna dell'Altomare

OTRANTO - Il culto della Vergine Maria e il folclore dei riti tradizionali della prima domenica di settembre si uniscono nella festa della Madonna dell'Altomare, che rappresenta uno dei momenti religiosi e civili dell'estate di Otranto. L'omonima chiesa, che sorge sul costone del mare, è luogo che ospita il solenne triduo in onore della Madonna dell'Altomare, che inizia il 1° settembre.

La domenica mattina, giorno della festa, dalle 8 alle 11, presso la Cappella, si alternano le Sante Messe. Alle 17.30, la concelebrazione eucaristica, presieduta dall'arcivescovo di Otranto, monsignor Donato Negro, sul piazzale sottostante la chiesetta. A seguire, la suggestiva processione a mare con la partecipazione delle autorità religiose, del sindaco di Otranto, Luciano Cariddi, delle Autorità civili e militari e con la collaborazione del locale gruppo dell'Associazione Marinai d'Italia e dei Pescatori che operano nel porto di Otranto.

Durante la processione sarà gettata in mare una corona di alloro alla memoria di quanti in esso vi hanno lasciato la vita. Dal porto si tornerà processionalmente alla Cappella, attraversando le principali vie della città, dove avrà luogo la solenne benedizione del mare. Ricco anche il programma civile, che la sera della vigilia prevede l'esibizione dei Briganti di Terra d'Otranto, e, a seguire, del cabarettista, Andrea Baccassino.

Il 4, alle 9.30, il saggio velico "24° trofeo Don Luigi Mariano" nelle acque del bacino portuale a cura della Lega Navale Italiana sezione di Otranto. Durante la giornata i rioni otrantini saranno allietati dai concerti bandistici "Città di Scorrano", "Città di Squinzano", quest'ultima con la direzione di Gerardo Garofano. Alle 24, l'atteso spettacolo pirotecnico "Luci sul mare" dal Molo San Nicola sul porto, a cura della premiata ditta "Angelo Mega - Scorrano". Le principali vie della Città saranno illuminate dalla premiata ditta "Illumina" di Rocco Micolani di Giurdignano.