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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Federazione fra atenei del Sud: dalle parole ai fatti

Senato accademico congiunto a Matera; primo passo l'elaborazione di un nuovo statuto, poi elezioni per il rinnovo degli organi di governo. In ateneo, gli ex-occupanti si uniscono ai lavoratori Fiom

MATERA - Primo importante appuntamento quest'oggi per il neo costituito sistema universitario lucano-molisano-pugliese: questa mattina a Matera si è tenuto il primo senato accademico congiunto tra le sei università federate, tra cui l'Università del Salento. Un incontro per fare il punto sullo stato di avanzamento di un progetto anticipatore rispetto alle direttive della tanto discussa riforma Gelmini.

Quanto previsto dal protocollo di intesa firmato lo scorso giugno si sta concretizzando: da questo momento prende avvio la riorganizzazione delle amministrazioni di tutte le università aderenti (Salento, Bari, Bari Politecnico, Foggia, Basilicata e Molise), oltre che la razionalizzazione didattica e dell'offerta formativa. Momento cruciale sarà per tutte l'elaborazione di un nuovo statuto, cui seguirà l'azzeramento di tutti gli organi di governo interni e ovviamente nuove elezioni universitarie.

Nell'incontro di oggi, si è sottolineata la necessità di rendere tutte le componenti del sistema università partecipi di questo cambiamento, soprattutto gli studenti, che sperano in un coinvolgimento attivo.

Alla seduta è intervenuto anche il ministro per i Rapporti con le regioni e coesione territoriale Raffaele Fitto, che ha evidenziato la necessità da parte delle istituzioni di sostenere l'università sul territorio quale elemento imprescindibile di sviluppo. Il rettore dell'Università del Salento Domenico Laforgia, è tornato a parlare del ruolo dell'università quale fondamentale ascensore sociale in un contesto quale è quello del meridione, che non offre ai giovani molte alternative per avanzare rispetto alla loro posizione sociale di partenza.

Studenti e lavoratori uniti nella protesta

Nel frattempo, il fronte del dissenso universitario si è congiunto con quello dei lavoratori della Fiom. Previsto per questo pomeriggio un incontro in ateneo con Rosario Rappa, segretario generale Fiom Taranto, dal significato titolo "No alla FilosoFiat". In una nota dell'associazione studentesca Udu si legge: " la riforma dell' università, l'abbattimento del diritto allo studio, il referendum dello stabilimento torinese sono collegati da uno stesso fil rouge, che fa apparire tutti questi episodi come parti organiche di un medesimo progetto: la destrutturazione dei sistemi di sostegno sociale."

Per il 28 gennaio, alcuni universitari parteciperanno alla manifestazione organizzata a Bari , grazie ad alcuni pullman messi a disposizione della Fiom Lecce.

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