Fermato con una busta piena di "erba" mentre sta per entrare in casa
Perquisito dai carabinieri, quasi 700 i grammi trovati addosso a un giovane di Monteroni di Lecce, finito agli arresti domiciliari
MONTERONI DI LECCE – L’hanno fermato a tarda ora con quasi 700 grammi di “erba”. Per la precisione, 675. Il grosso tutto insieme, in un sacchetto; il resto, in altre cinque bustine di varia grammatura. E in arresto è finito, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Gianluigi Quarta, 21enne di Monteroni di Lecce.
A fermarlo sono stati proprio i militar monteronesi, durante un controllo del territorio mirato, a contrasto del fenomeno dello spaccio. I militari hanno fermato il giovane proprio un attimo prima che varcasse la porta di casa. Innervositosi per quell’apparizione improvvisa, con il suo atteggiamento, non ha fatto altro che avvalorare il sospetto che addosso potesse nascondere qualcosa.
E’ stato quindi perquisito e, nel giubbotto, i carabinieri hanno trovato un sacchetto bianco. Dentro c’era marijuana, per ben 660 grammi. E non solo. Nello stesso sacchetto erano state celate dosi più piccole, contenute in bustine. La più piccola da 1,50 grammi, la maggiore da 7,50.
Altre cinquanta bustine simili, ma vuote, si trovavano in un contenitore. Si presume che sarebbero state usate per suddividere la sostanza in più dosi da cedere al dettaglio. Scattato il sequestro di materiale e sostanza, Quarta è stato sottoposto ai domiciliari. E’ difeso dall’avvocato Massimo Bellini. Domani è previsto l’interrogatorio di convalida.