Fermato vicino al parco, nascosto nei pantaloni un panetto di hashish

LECCE – Aveva un panetto da 100 grammi di hashish ben nascosti. Infilato nelle mutande. Ma il nervosismo tradito durante un normale controllo, ha spinto i poliziotti a una perquisizione. Fino a scovare la sostanza stupefacente. Ai domiciliari è così finito, ieri sera, Matteo Buscicchio, 20enne di Lecce. Il giovane è stato fermato dagli agenti di pattuglia del Reparto prevenzione crimine, la task force impiegata in tutta la Puglia in supporto alle varie questure e che spesso, quindi, si unisce nei controlli, per rafforzarli, alle forze dell’ordine locali.

I poliziotti del Rpc, dunque, ieri sera si erano recati nella zona di via Adriatica, perlustrando in particolare l’area alle spalle, dove si trova il parco Robert Baden Powell. E in via Ferrando, hanno fermato un’autovetture. A bordo erano in due. Come detto, durante le fasi del controllo, uno di loro, in particolare il passeggero, si è dimostrato particolarmente agitato. A quel punto, gli agenti hanno deciso di svolgere una perquisizione accurata sia sulle persone, sua nel veicolo. Ed è nei pantaloni di Buscicchio che si celavano 100 grammi circa di hashish.

Non solo. Tanta l’intolleranza al controllo, che il 20enne avrebbe anche reagito, apostrofando in malo modo gli agenti. Per questo, risponde non solo di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche di resistenza a pubblico ufficiale.

Espulso un nigeriano

Nel pomeriggio di ieri gli agenti del commissariato di Otranto  hanno accompagnato presso il Centro per i rimpatri di Potenza un cittadino nigeriano di 31 anni. Aveva occupato abusivamente un appartamento rientrante nel sistema dei Centri di accoglienza straordinaria di Ortelle. Lo straniero è risultato irregolare sul territorio nazionale. Dopo la notifica del provvedimento di espulsione, a breve sarà imbarcato su un volo per il suo Paese di origine.