Furti e incendi dolosi, malviventi scatenati di notte
Furto con scasso al distributore Ip della tagenziale Est: i ladri hanno portato via il registratore di cassa. A Porto Cesareo trovato in fiamme furgone rubato. E a Squinzano incendiato un portone
Redazione
20 maggio 2010 10:41
LECCE - Notte movimentata per le forze dell'ordine, ma anche e soprattutto per i vigili del fuoco. Diversi gli episodi in cui si sono dovuti destreggiare, fra Lecce e la provincia. Un furto è avvenuto intorno all'1,45, lungo la tangenziale Est, nei pressi dell'uscita per Merine. Qui, malviventi al momento ignoti, dopo aver forzato una porta laterale, si sono introdotti all'interno del bar del distributore di carburanti Ip gruppo Api, di proprietà di un 34enne di Melendugno. E' stato portato via il registratore di cassa, con dentro circa 300 euro. Per fortuna, però, l'allarme antifurto è scattato e nel giro di cinque minuti un vigilante dell'Alma Roma è piombato sul posto. I ladri hanno dovuto dunque levare le tende in fretta e in furia, ed i danni si sono limitatiLe indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Lecce.
Prima di questo furto, però, si erano già registrati due incendi, in entrambi i casi di matrice quasi sicuramente dolosa. Alle 22,45, nella zona di Punta Prosciutto (località "Sasauri", agro di Porto Cesareo, i carabinieri sono intervenuti a causa di un incendio ad un furgone Opel Movano che si trovava in un canneto. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco del distaccamento di Veglie. Il mezzo è comunque andato completamente distrutto. I militari hanno poi accertato che il veicolo era stato rubato qualche giorno prima a San Pancrazio Salentino (provincia di Brindisi), dal cortile dell'attività commerciale. Vittima del furto, un commerciante 56enne, di San Pancrazio, ma residente a Porto Cesareo. I danni sono in corso di quantificazione e non coperti assicurazione.
Intorno alle 23,50, invece, a Squinzano, all'altezza del civico 55 di via Cellino, i Carabinieri del Normdi Campi Salentina e quelli di Squinzano, sono intervenuti a seguito della segnalazione di un incendio ad un portone di ingresso di un'abitazione di proprietà di un 64enne, pensionato. Sul posto i vigili del fuoco di Lecce. Le fiamme erano comunque già state spente dallo stesso proprietario. Il portone è rimasto parzialmente danneggiato. Nei pressi è stata rinvenuta e sequestrata una bottiglietta di plastica contenente residui di liquido infiammabile. Non è chiaro il movente di quest'episodio, ma si esclude la pista estorsiva.
Prima di questo furto, però, si erano già registrati due incendi, in entrambi i casi di matrice quasi sicuramente dolosa. Alle 22,45, nella zona di Punta Prosciutto (località "Sasauri", agro di Porto Cesareo, i carabinieri sono intervenuti a causa di un incendio ad un furgone Opel Movano che si trovava in un canneto. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco del distaccamento di Veglie. Il mezzo è comunque andato completamente distrutto. I militari hanno poi accertato che il veicolo era stato rubato qualche giorno prima a San Pancrazio Salentino (provincia di Brindisi), dal cortile dell'attività commerciale. Vittima del furto, un commerciante 56enne, di San Pancrazio, ma residente a Porto Cesareo. I danni sono in corso di quantificazione e non coperti assicurazione.
Intorno alle 23,50, invece, a Squinzano, all'altezza del civico 55 di via Cellino, i Carabinieri del Normdi Campi Salentina e quelli di Squinzano, sono intervenuti a seguito della segnalazione di un incendio ad un portone di ingresso di un'abitazione di proprietà di un 64enne, pensionato. Sul posto i vigili del fuoco di Lecce. Le fiamme erano comunque già state spente dallo stesso proprietario. Il portone è rimasto parzialmente danneggiato. Nei pressi è stata rinvenuta e sequestrata una bottiglietta di plastica contenente residui di liquido infiammabile. Non è chiaro il movente di quest'episodio, ma si esclude la pista estorsiva.
Redazione
20 maggio 2010 10:41
