Furto di rame in un cantiere fotovoltaico, denunciato
Altra ruberia di rame, questa volta andata male per il ladro, rintracciato e poi denunciato dagli agenti del commissariato di Taurisano per furto aggravato. L'uomo aveva tentato inutilmente la fuga
Redazione
03 marzo 2011 17:43
ALESSANO - Un altra ruberia di rame, questa volta però andata male per il ladro, rintracciato e poi denunciato dagli agenti del commissariato di Taurisano per furto aggravato. Tutto si è svolto l'altra notte, quando poco dopo le 2. Una pattuglia della polizia, mentre si trovava nei pressi del parcheggio del centro commerciale sulla Alessano- Presicce, ha notato un'auto di grossa cilindrata ed un furgone, che procedevano con andatura a singhiozzo.
Gli agenti si sono insospettiti ed a quel punto hanno deciso di fermare i mezzi per un controllo, ma i conducenti hanno pensato di dare gas sull'acceleratore, svincolando lungo la strada posteriore dell'ipermercato. Ed ha avuto inizio l'inseguimento, con il supporto anche di due pattuglie dell'istituto di vigilanza De Iaco Security e della Fidelpol, che sostavano nel parcheggio del centro commerciale.
Nulla di fatto però. I fuggitivi sono riusciti a fare perdere le tracce, anche se poco dopo la polizia è riusciva ad intercettare a Presicce il furgone Ford Transit in una senza uscita. Abbandonato il mezzo, il conducente si era dato alla fuga a piedi nelle vicine campagne dopo aver scavalcato un muro alto circa due metri.
Nel furgone gli agenti hanno rinvenuto un ingente quantitativo di cavi di rame con alcuni arnesi atti allo scasso, una trancia-cavi e capi di abbigliamento bagnati e sporchi di fango.
Ma nelle ore successive la polizia è giunta ad un personaggio già noto alle forze dell'ordine, ed stata compiuta una perquisizione nella sua abitazione domiciliare presso la sua abitazione. Lì gli agenti hanno rinvenuto un paio di scarpe ginniche da poco lavate ma ancora con residui di fango; inoltre un berretto in lana di colore nero con una striscia bianca, corrispondenti a quelli indossati dal malvivente che aveva abbandonato il furgone. Da qui la denuncia.
E questa mattina, gli agenti del commissariato di Taurisano hanno accertato che i cavi di rame erano stati rubati presso un cantiere di Alessano, dove guarda caso si sta realizzando un impianto fotovoltaico: il direttore dei lavori ha riconosciuto e dimostrato che quanto sequestrato dalla polizia proveniva dal suo cantiere.
Gli agenti si sono insospettiti ed a quel punto hanno deciso di fermare i mezzi per un controllo, ma i conducenti hanno pensato di dare gas sull'acceleratore, svincolando lungo la strada posteriore dell'ipermercato. Ed ha avuto inizio l'inseguimento, con il supporto anche di due pattuglie dell'istituto di vigilanza De Iaco Security e della Fidelpol, che sostavano nel parcheggio del centro commerciale.
Nulla di fatto però. I fuggitivi sono riusciti a fare perdere le tracce, anche se poco dopo la polizia è riusciva ad intercettare a Presicce il furgone Ford Transit in una senza uscita. Abbandonato il mezzo, il conducente si era dato alla fuga a piedi nelle vicine campagne dopo aver scavalcato un muro alto circa due metri.
Nel furgone gli agenti hanno rinvenuto un ingente quantitativo di cavi di rame con alcuni arnesi atti allo scasso, una trancia-cavi e capi di abbigliamento bagnati e sporchi di fango.
Ma nelle ore successive la polizia è giunta ad un personaggio già noto alle forze dell'ordine, ed stata compiuta una perquisizione nella sua abitazione domiciliare presso la sua abitazione. Lì gli agenti hanno rinvenuto un paio di scarpe ginniche da poco lavate ma ancora con residui di fango; inoltre un berretto in lana di colore nero con una striscia bianca, corrispondenti a quelli indossati dal malvivente che aveva abbandonato il furgone. Da qui la denuncia.
E questa mattina, gli agenti del commissariato di Taurisano hanno accertato che i cavi di rame erano stati rubati presso un cantiere di Alessano, dove guarda caso si sta realizzando un impianto fotovoltaico: il direttore dei lavori ha riconosciuto e dimostrato che quanto sequestrato dalla polizia proveniva dal suo cantiere.
Redazione
03 marzo 2011 17:43
