rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Colpo sfumato / Ugento / locailtà Fornari Anielli

Tentano d’introdursi nel consorzio di bonifica per un furto: ladri messi in fuga dall’allarme

È accaduto in località Fornari Anielli, ad Ugento, nella giornata di ieri: rotti la catena e un lucchetto, ma i malviventi si sono fermati dinanzi al sistema sonoro e ai sensori video. Sul posto una pattuglia di Alma Roma

UGENTO – Volevano rubare all’interno del consorzio di bonifica ma l’allarme mette in fuga i ladri in azione: è quello che è accaduto, nella giornata di ieri, in località Fornari Anielli, dove poco dopo mezzogiorno interveniva sul posto una pattuglia dell’istituto di vigilanza Alma Roma per la constatazione di un tentativo di furto.

Dai primi riscontri dell’operatore, arrivato sul sito, si verificava che ignoti avevano rotto la catena e il lucchetto della porta che permette di accedere all’interno dei locali della struttura: dopo aver aperto la porta, avevano desistito dall’entrare nei locali, fermati dal sistema di allarme sonoro e dai sensori video presenti, per evitare di farsi immortalare. Hanno così scelto di battere direttamente la ritirata a mani vuote, allontanandosi dalla sede.

La pattuglia dell’istituto di vigilanza, dopo l’allarme, ha raggiunto la zona in pochissimo tempo e avvisato il responsabile del sito: quest’ultimo, sopraggiunto sul posto, ha effettuato il controllo interno accertando che niente era stato asportato.

La struttura è stata messa nuovamente in sicurezza munendo la porta di accesso di un nuovo lucchetto. Senza il sistema di allarme e l’intervento della guardia giurata, dal sito sarebbero potute scomparire le grosse pompe di sollevamento dell’acqua, un ingente quantitativo di materiale elettrico, cavi in rame con tutti i disagi conseguenti alla mandata di acqua. Dell’accaduto sono state informate anche le forze dell’ordine. I segni del passaggio dei ladri

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tentano d’introdursi nel consorzio di bonifica per un furto: ladri messi in fuga dall’allarme

LeccePrima è in caricamento