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Cronaca Galatone

Gps nella macchina cambia soldi, il tracciato porta al box dei ladri

A Galatone, dopo un furto nella stazione Ip, i carabinieri hanno rintracciato i tre presunti autori. Avevano un'auto rubata

GALATONE – Inchiodati dal Gps. Installato nella macchina cambia soldi. Non se l’aspettavano. Ma il segnale ha guidato i carabinieri dritti verso un garage. E lì c’erano un’autovettura, risultata provento di furto, e, appunto, la macchinetta con il resto della refurtiva. Nei guai sono così finiti in tre, tutti di Galatone. Un 44enne, un 20enne e un ragazzo non ancora maggiorenne. Rispondono di furto e ricettazione.

La ricettazione è stata contestata per via del veicolo. Il furto, per un assalto ai danni del bar di un’area di carburanti. L’ennesimo di quest’ultimo periodo, avvenuto nel corso della nottata dai danni della stazione di servizio Ip della stessa Galatone, sulla via per Gallipoli.

Di solito, in questi casi, si tende a pensare a bande provenienti da altri comuni, magari da fuori provincia. E, invece, la loro era una partita giocata in casa, usando un gergo sportivo. Già, perché gli autori non erano poi così lontani. Anzi, ancora molto vicini. Nella stessa Galatone.  

Dopo l’effrazione, la fuga, con la macchinetta contenente il denaro e stecche di sigarette. Il classico bottino di questi colpi. E, con il sopralluogo dei carabinieri della stazione di Galatone e del Nucleo operativo radiomobile di Gallipoli, sono iniziate le indagini. Le quali si sono subito ben indirizzate, perché l’apparecchio era dotato del sistema di posizionamento che ha permesso, in breve, di arrivare al luogo dove si supponeva fosse stato nascosto.

Nel box, di proprietà di uno degli indagati, c’erano ancora due di loro, all’arrivo dei militari. Il proseguimento dell’indagine ha permesso di identificare tutti i presunti autori, per i quali è scattata la denuncia a piede libero, essendo trascorsa la flagranza.

Trepuzzi, fermato ladro di sedie

E' invece stato arrestato in flagranza, a Trepuzzi, poco prima dell'alba, Marco Fedele, 35enne. I carabinieri della stazione locale, durante in controllo del territorio, l'hanno sorpreso nell'atto di caricare su un autocarro di sua proprietà undici sedie di legno. Le aveva appena sottratte da una struttura alberghiera in stato di abbandono. La refurtiva è stata restituta alla legittima proprietaria. L'uomo, invece, è finito in carcere. 

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