rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Carpignano Salentino

Grandi pulizie in piazza, ma l'opposizione non gradisce

Due assessori a servizio della comunità ripuliscono la piazza cittadina, ma l'opposizione li accusa di gravi danni. Replica della maggioranza: "La sinistra chic di Carpignano si è imborghesita"

CARPIGNANO SALENTINO - Due membri dell'amministrazione comunale, muniti di spazzolone ed armati di buona volontà, che si mettono a ripulire le strade cittadine: una scena da sogno per molti elettori di qualsiasi realtà, che vedrebbero appagati in un sol colpo l'esigenza di riscontrare buoni esempi nei politici che gestiscono la cosa pubblica e, allo stesso tempo, quel senso di rivalsa nel raffrontare che anche chi non gode, in questo momento, di grande fiducia (inteso come classe politica), sa abbattere i luoghi comuni, dimostrando la disponibilità al sacrificio.

Ebbene la scena in questione non è computata tra le ipotesi possibili, poiché è realmente avvenuta: due assessori della giunta, guidata da Roberto Isola, a Carpignano Salentino, si sono offerti per ripulire in prima persona la piazza cittadina. Eppure, nonostante il gesto inusuale tra chi, in genere, amministra ed è poco abituato a sporcarsi le mani, qualcuno sembra non aver gradito.

Si tratta dell'opposizione locale, quella di Progetto Democratico, che ha rinfacciato agli amministratori di aver rovinato la piazza, usando prodotti inadatti alla sua pulizia, e creando "gravi danni". Ed ecco perché non si fa mancare una replica del gruppo di maggioranza, il civico "Arcobaleno", che difende l'umiltà dei due assessori, che "forse meritavano maggiore considerazione ed un po' più di rispetto da parte della sinistra ‘chic' di Progetto Democratico che li ha trattati con la solita sufficienza ed arroganza".

"Tanti anni di esercizio di potere e di abitudine al comando e i piccoli e grandi privilegi, insieme al contatto con una certa politica che non disdegna i vantaggi e gli affari, hanno imborghesito - spiegano dalla maggioranza - la sinistra carpignanese che non concepisce più, anzi ridicolizza, chi vive l'impegno pubblico in modo così partecipato e diretto. Trattare la cosa pubblica con lo stesso impegno con cui si trattano le cose proprie non dovrebbe essere motivo di scandalo bensì di apprezzamento".

Dal gruppo Arcobaleno sottolinea come si veda "lontano un miglio" che i consiglieri di Progetto Democratico siano "in crisi di astinenza da protagonismo, da quando hanno perso le elezioni" ed "in gara tra di loro sono a caccia di qualunque pretesto pur di occupare la scena": "Tutti i cittadini facendo una passeggiata in piazza - precisano - potranno verificare grandi danni che la pulizia della stessa ha causato al basolato e verificare la pretestuosità del Grido di dolore lanciato dai ‘Consiglieri eletti nella lista' di Progetto Democratico; a proposito, che fine ha fatto Progetto Democratico?. Si sono inventati persino la ‘Patina' del basolato che in parole povere è lo sporco che si è accumulato negli anni".

"Materiali nobili come la pietra leccese, per esempio - proseguono dalla maggioranza -, vengono ripuliti, trattati, lavati, grattati; palazzi, Chiese, Castelli, sculture sono stati ripuliti per restituire loro l'aspetto originale e nella fattispecie della piazza anche per un problema igienico. La piazza di Carpignano, no! Non doveva essere pulita, perché così forse ha suggerito qualche tecnico dell'opposizione che sicuramente conosce il fatto suo".

"Forse - asseriscono - , oltre al pensare alle ‘Grandi Opere' maggiore attenzione e vigilanza, invece, meritavano i ripristini eseguiti in modo piuttosto ‘ruspante' durante la passata amministrazione, che ci hanno restituito un basolato in via Roma e del centro storico ‘ripezzato' alla buona, sconnesso, male assemblato e con le fughe aperte". Pertanto dalla maggioranza si chiedono con una domanda retorica: "A chi si dovrebbe mandare il conto di quei danni? Ditecelo voi".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Grandi pulizie in piazza, ma l'opposizione non gradisce

LeccePrima è in caricamento