Il manifesto anonimo che "esonera" mister De Canio
E' comparso ieri su alcuni viali della città un sei per tre dal testo eloquente. Non è firmato. Ma nel sondaggio di LeccePrima l'allenatore del Lecce ottiene la fiducia della maggioranza dei votanti
Redazione
08 gennaio 2011 13:49
LECCE - Sarà per la delusione per la sconfitta nel derby, sarà per un'ostilità che viene da lontano, ma il tecnico del Lecce Gigi De Canio ha ricevuto una richiesta, e nemmeno tanto diplomatica, attraverso dei manifesti affissi ieri in alcuni punti della città. "De Canio abbande", caratteri rossi su sfondo giallo.
L'impatto visivo ricorda senza dubbio precedenti sei per tre comparsi in città in alcuni momenti topici della storia recente del Lecce. Chi non ricorda "Angelozzi vattene", all'epoca della contestazione nei confronti dell'ex direttore sportivo, ora al Bari, oppure "Angelozzi era ura" una volta che la società di via Templari decise di allontanare il ds?
Il manifesto, questa volta, è privo di firma e di qualsiasi dicitura. Due parole, un cognome e un imperativo, che suonano alquanto sinistri alla vigilia di un match delicatissimo, per il Lecce prima ancora che per De Canio. I salentini giocheranno domani pomeriggio a Roma, contro una lanciatissima Lazio, e peraltro in emergenza, considerate le assenze di diversi uomini chiave.
Il sondaggio di LeccePrima: il 56 per cento sta con De Canio
Sempre ieri, questo giornale ha pubblicato un sondaggio per capire gli umori di lettori e tifosi dopo la dolorosa debacle con il Bari. "Come risolvere la situazione", è la domanda; quattro le risposte possibili: lasciando tutto come sta; intervenendo sul mercato con De Canio in panchina, semplicemente esonerando l'allenatore oppure ricorrendo ai rinforzi con un nuovo tecnico.
In pratica, due opzioni pro e due contro. Al momento, con circa ottocento voti espressi in meno di 24 ore, De Canio continua a godere della fiducia della maggior parte dei votanti, precisamente il 56 per cento. E' lecito attendersi un sussulto domani, al termine della gara di Roma, in una direzione o nell'altra, ma proprio per questo è utile "leggere" il sondaggio prima che venga disputata l'ultima partita del girone di andata.
L'impatto visivo ricorda senza dubbio precedenti sei per tre comparsi in città in alcuni momenti topici della storia recente del Lecce. Chi non ricorda "Angelozzi vattene", all'epoca della contestazione nei confronti dell'ex direttore sportivo, ora al Bari, oppure "Angelozzi era ura" una volta che la società di via Templari decise di allontanare il ds?
Il manifesto, questa volta, è privo di firma e di qualsiasi dicitura. Due parole, un cognome e un imperativo, che suonano alquanto sinistri alla vigilia di un match delicatissimo, per il Lecce prima ancora che per De Canio. I salentini giocheranno domani pomeriggio a Roma, contro una lanciatissima Lazio, e peraltro in emergenza, considerate le assenze di diversi uomini chiave.
Il sondaggio di LeccePrima: il 56 per cento sta con De Canio
Sempre ieri, questo giornale ha pubblicato un sondaggio per capire gli umori di lettori e tifosi dopo la dolorosa debacle con il Bari. "Come risolvere la situazione", è la domanda; quattro le risposte possibili: lasciando tutto come sta; intervenendo sul mercato con De Canio in panchina, semplicemente esonerando l'allenatore oppure ricorrendo ai rinforzi con un nuovo tecnico.
In pratica, due opzioni pro e due contro. Al momento, con circa ottocento voti espressi in meno di 24 ore, De Canio continua a godere della fiducia della maggior parte dei votanti, precisamente il 56 per cento. E' lecito attendersi un sussulto domani, al termine della gara di Roma, in una direzione o nell'altra, ma proprio per questo è utile "leggere" il sondaggio prima che venga disputata l'ultima partita del girone di andata.
Redazione
08 gennaio 2011 13:49
