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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Trepuzzi

Imbrattano la scuola per "scherzo". Sette denunciati

Tutti minorenni gli autori di una bravata. Al ritorno dalle feste di Pasqua, gli operatori della scuola secondaria di primo grado "Giovanni XXIII" l'hanno trovata completamente imbrattata. Scoperti

TREPUZZI - Persino il tentativo di depistaggio, come certi adulti quando si sentono con le spalle al muro. Anche se non lo sapeva che i carabinieri già sospettavano di lui. Uno dei sette ragazzini, tutti minorenni, residenti nel nord Salento, denunciati per danneggiamento al Tribunale dei minorenni, avrebbe cercato di indirizzare le indagini verso un uomo di Cellino San Marco. In realtà, personaggio di pura fantasia. E così, dopo appena una settimana, i militari della stazione di Trepuzzi sono riusciti a scoprire gli autori di una bravata ai danni della scuola secondaria di primo grado "Giovanni XXIII". Un paio sono rei confessi e si sono presentati in caserma, con tanto di avvocati. Già, proprio come gli adulti.

L'imbrattamento a mezzo bombolette spray risale a martedì 6 aprile. Al ritorno dalle vacanze di Pasqua, la sorpresa, per insegnanti e dirigente scolastico: le facciate esterne dell'edificio e della palestra, nonché quelle interne del muro di cinta, completamente impiastricciate di scritte d'ogni tipo. Soprannomi, sfottò personali, simboli, e, ancora, bizzarri disegni. E qualche traccia di troppo l'hanno lasciata, i novelli writer. I carabinieri, sul posto, hanno trovato alcuni coperchi di plastica. Si tratta del genere utilizzato per confezionare particolari marche di vernici. A Trepuzzi, ne sono disposti pochi negozi di ferramenta. E così, proprio da un'attività commerciale sono arrivati i primi riscontri. Giusto qualche giorno prima, alcuni ragazzini avevano fatto scorte di bombolette.

Il campo dei potenziali responsabili si è ristretto, in breve tempo. Prima è stata definita l'identità di due acquirenti, poi è stata acquisita la testimonianza di altri minori, che avrebbero visto, durante la mattinata del Sabato Santo, alcuni adolescenti aggirarsi nei dintorni del plesso scolastico. Attrezzati di tutto punto. Altre dichiarazioni rese ai militari di Trepuzzi hanno ulteriormente indirizzato le indagini verso un folto gruppetto di ragazzi, tutti di giovanissima età. E nonostante il tentativo di indicare in un fantomatico cellinese il responsabile delle scritte, quando il cerchio ha iniziato a stringersi, due dei sette hanno deciso di collaborare. Presentandosi in caserma e rivelando nomi dei complici ed il motivo del gesto: uno scherzo, concepito nelle settimane precedenti e messo in pratica approfittando della chiusura della "Giovanni XXIII" per la Pasqua. Ma certi scherzi si pagano caro.

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