In bilico sul terrazzino, minaccia di lanciarsi nel vuoto. Salvata dall’intervento dei carabinieri
L’episodio si è verificato nel pomeriggio dell’8 marzo scorso a Campi Salentina. I militari della sezione radiomobile intervenuti sul posto sono riusciti a convincere la donna, una 44enne in preda alla disperazione, a non compiere il gestro estremo
CAMPI SALENTINA - Un intervento tempestivo e risolutivo per una situazione alquanto drammatica e che, da un momento all’altro, avrebbe potuto portare a conseguenze irreparabili.
Prontezza d’intervento e capacità di persuasione sono stati gli elementi determinanti che hanno consentito ai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Campi Salentina di mettere in salvo una donna che, colta da un profondo stato di sconforto e di insicurezza personale, aveva maturato l’idea di compiere un gesto estremo, minacciando di gettarsi nel vuoto con l’intento di togliersi la vita.
Il fatto si è verificato in una ricorrenza particolare e significativa, quella dell’8 marzo scorso, dedicato alla salvaguardia dei diritti delle donne. E a distanza di qualche giorno è venuto alla luce anche perché la stessa protagonista della vicenda ha rivolto il suo sentito ringraziamento ai carabinieri intervenuti per aver “abbracciato” e compreso la delicata situazione.
Mancano pochi minuti alle 17,30 di venerdì scorso, quando i militari di una pattuglia della sezione radiomobile, già impegnati nelle attività di controllo nelle vie di Campi Salentina, vengono allertati per un intervento immediato: la segnalazione giunta al 112 racconta di una donna che minaccia di gettarsi giù dal terrazzino del suo appartamento, al secondo piano.
La pattuglia arriva in pochissimi minuti sul luogo segnalato dove, in effetti, viene subito scorta una donna, intenta a sporgersi pericolosamente dal terrazzo della propria casa. Una situazione al limite, dove solo un movimento in più o una parola inopportuna, avrebbero potuto spingere la donna, una 44enne, a lasciarsi andara da un’altezza di oltre sette metri. La stessa, in preda alla disperazione, alla vista dei militari ha subito intimato agli stessi di non avvicinarsi, altrimenti avrebbe dato seguito al suo insano intento.
Ma grazie alla gestione e alla padronanza della situazione, i carabinieri sono riusciti ad instaurare un dialogo proficuo e a conquistare la fiducia della donna, che è stata poi raggiunta e convinta a desistere. All’origine del gesto motivazioni personali, dettate da fragilità esistenziali.
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