Notte di fuoco nel Salento: tre roghi, quattro auto colpite e danni a uno stabile
È accaduto tra le 22,30 e le 2,40, a Nardò, a Neviano e Lizzanello. Gli interventi da parte dei pompieri del distaccamento gallipolino e del comando provinciale. Indagini in corso per stabilire le cause
NARDÒ – Tre incendi, tra la serata e la notte, nel Salento. E quattro vetture danneggiate. È il bilancio dei roghi divampati rispettivamente a Nardò, Neviano e Lizzanello, tra le 22,30 e le 2,40. Il primo, nella cittadina vicina allo Ionio, è scoppiato in via Aldo Moro colpendo una Fiat 500. Immediata la segnalazione alla sala operativa del 115.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento gallipolino, impedendo alle fiamme di propagarsi anche alle altre vetture parcheggiate in strada e di arrecare danni alle abitazioni. Sono anche accorse le forze dell’ordine per verificare la natura del rogo, che resta al momento ancora sconosciuta. Poche ore dopo, gli stessi pompieri sono stati costretti a un secondo intervento, questa volta a Neviano. Due auto, che si trovavano all’interno di uno stesso cortile recintato, sono andate completamente in fumo.
È accaduto in via Carlo Levi, dove hanno preso fuoco una Alfa Romeo Giulietta e una Hyundai Santa Fe’, intestate a due parenti di 25 e 65 anni. I “caschi rossi” hanno raggiunto l’abitazione per contenere i danni. Ma le conseguenze, in fase di quantificazione, si aggirerebbero comunque attorno a svariate migliaia di euro. Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia locale, sopraggiunti per eseguire i rilievi. Nessuna pista è esclusa al momento ma la dinamica, almeno in una prima fase investigativa, lascerebbe presagire la natura dolosa.
Nel Nord Salento
Il personale del 115 è infine intervenuto a Lizzanello, tra le 2 e le 3 della notte, per l’incendio di una Peugeot. È stata avvolta da una fiammata mentre si trovava parcheggiata in via Cristoforo Colombo. Il veicolo è intestato a un 62enne del luogo, incensurato. Ma il mezzo risulterebbe in uso al figlio, un 31enne tratto coinvolto in due distinte vicende, nel 2015 e nel 2021, per reati legati al mondo dello spaccio di stupefacenti e ora in libertà. Le fiamme, divampate per motivi tuttora sconosciuti, hanno tuttavia colpito anche il muro del primo e del secondo piano dello stabile, fortunatamente senza conseguenze a persone. Sul luogo sono intervenuti anche i militari della compagnia leccese per le indagini.
