Schianto su un’auto parcheggiata, la 500 Abarth si ribalta più volte: muore un 29enne
La tragedia nel pieno centro di Copertino, a poche decine di metri da piazza Umberto I. Estratto dall'abitacolo, ma i sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla. Rilievi dei carabinieri della tenenza locale
COPERTINO – L’impatto contro la fiancata di una Renault Megane parcheggiata, la Fiat 500 Abarth che in un istante finisce fuori controllo, per poi ribaltarsi più volte. E lui, il giovane alla guida, che era da solo all’interno dell’auto, morto praticamente sul colpo, a causa dei traumi subiti.
La tragedia s’è verificata nella tarda serata di oggi nel pieno centro di Copertino, poco prima delle 23. A perdere la vita, Simone D'Adamo, un 29enne del luogo. Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto, non c’era più nulla da fare. E ora, sul caso sono in corso i rilievi dei carabinieri della tenenza locale, che dovranno svolgere tutti gli accertamenti su una dinamica che appare, comunque – almeno di primo acchito – piuttosto lineare.
Nessun altro veicolo in movimento coinvolto, né eventuali pedoni di passaggio. Il che è quasi incredibile, se si pensa che tutto è avvenuto in via Tenente Giuseppe Colaci, prosecuzione di via Roma, a poche decine di metri di distanza da piazza Umberto I. Ed è stato il fragore assordante delle lamiere ad attirare in strada i residenti e chi ancora si trovava in qualche bar nelle vicinanze. Le telefonate ai numeri d’emergenza sono state tempestive, ma tutto è risultato vano.
I vigili del fuoco, arrivati con una squadra da Veglie, hanno dovuto mettere in sicurezza l'area, mentre ai sanitari è spettato il triste compito di accertare il decesso. Come detto, le ricostruzioni sull’accaduto, che ha scosso Copertino, dove la notizia si è sparsa in fretta, sono in mano ai militari della tenenza.
Saranno loro, dunque, ad accertare i motivi per cui D'Adamo abbia perso il controllo della 500, auto presa a noleggio, finendo prima contro un veicolo in sosta, sfondandone quasi del tutto la fiancata sinistra e provocandone il distacco dello pneumatico posteriore (il che sembra indicare una velocità piuttosto sostenuta), per poi ribaltarsi più volte. Un'altra giovane vita – l’ennesima – spezzata sulla strada. E questa volta non su una provinciale o una statale, ma addirittura quasi nel cuore di un centro abitato. La salma è stata trasferita presso la camera mortuaria dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce e il veicolo è finito sotto sequestro.