Tremendo scontro sulla sp 112: auto finisce sospesa su un muro a secco
L’incidente che ha coinvolto una Lancia Y e una Alfa Mito: la conducente della prima vettura è stata trasferita in codice giallo a Copertino, mentre sono rimaste illese la donna e la bimba che viaggiavano sul secondo mezzo
SANTA MARIA AL BAGNO (Nardò) – Le auto che si scontrano e una delle due che si ribalta per schiantarsi su e restare sospesa su un muro a secco: si cerca di far luce sulla dinamica del tremendo incidente, avvenuto nella serata di ieri, attorno alle 21.30, nei pressi di Santa Maria al Bagno, marina di Nardò, e che ha coinvolto due mezzi, registrando tre feriti.
Il sinistro poteva avere conseguenze più gravi che fortunatamente sono state scongiurate. Le vetture protagoniste dell’accaduto sono una Lancia Y e un’Alfa Mito. A bordo della prima viaggiava una ragazza, originaria di Sannicola, mentre sul secondo mezzo una donna di origine slovacca, ma residente a Lecce, che era di ritorno dal cinema con la propria bambina e che si dirigeva verso Santa Maria al Bagno.
Non è chiaro come le due auto si siano scontrate, ma fatto sta che l’impatto, avvenuto in prossimità dell’incrocio prossimo a masseria Le Celline, ha portato la Lancia Y a ribaltarsi sulla carreggiata per poi finire sospesa su un muretto a secco, posto sul lato, finendosi di fatto so. Immediate sono partite le richieste di aiuto da parte degli automobilisti di passaggio in zona, che hanno assistito alla scena.
Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118, che si sono accorti che la ragazza, alla guida della Lancia Y, fosse incastrata all’interno della vettura, e si sono adoperati a estrarla per soccorrerla, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco. Una volta tirata fuori dall’abitacolo, la ragazza è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Copertino in codice giallo. La madre e la bambina che occupavano l’Alfa, invece, sono uscite illese dall’incidente.
Sul luogo dell’accaduto sono poi sopraggiunti i vigili del fuoco per la messa in sicurezza del tratto stradale e le forze dell’ordine per i necessari rilievi.
