Ingoia un boccone di carne e rimane soffocato, tragica morte per un 58enne
La tragedia è avvenuta poco prima di mezzogiorno a Maglie. Inutile, seppur tempestivo, l'intervento dell'ambulanza del 118
LECCE – Stava cucinando, quando un pezzo di carne che ha masticato e inghiottito gli è andato per traverso. È morto così Carlo Zingarelli, 58enne di Maglie. Era intento a preparare il pranzo in una giornata come tante altre. Improvvisamente, si è come impietrito e ha iniziato a tossire con estrema forza, faticando a respirare e ansimando senza sosta.
Poco dopo, la sorella, con cui coabitava in via Malta, lo ha sentito stramazzare a terra sul pavimento e ha tentato di soccorrerlo, mentre stava diventando paonazzo in volto. Poi, ha subito chiamato il pronto soccorso e il 118 ha inviato sul posto un’autoambulanza con i sanitari a bordo pronti per l’emergenza. Sul posto anche gli agenti di polizia locale e i carabinieri.
Una volta arrivati presso l’abitazione del 58enne, i sanitari hanno tentato di rianimarlo in ogni modo, ma il suo cuore ha cessato di battere definitivamente ed è morto per arresto cardiaco. In questi casi gravissimi la causa della morte è indicata nell’asfissia meccanica dovuta al cibo che ha ostruito le vie respiratorie, in particolare la trachea.
L'arresto cardiaco è la tragica conseguenza successiva al blocco della trachea che ha impedito la corretta respirazione. La morte di Zingarelli ha scosso l’intera comunità di Maglie, stretta intorno al dolore dei famigliari.