rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Insegna ingannevole per attirare clienti, bar nei guai

A leggerla bene indicava la disponibilità di ricariche telefoniche ma l'effetto sugli avventori fumatori era indubitabile. La guardia di finanza ha segnalato il titolare di un esercizio commerciale

LECCE - I finanzieri della compagnia di Lecce hanno segnalato all'amministrazione dei monopoli di stato il titolare di un bar - nella zona centrale della città - che esponeva un'insegna ritenuta ingannevole. Una grossa lettera T, in nero su campo bianco, molto simile a quella che indica le tabaccherie (in genere in bianco su sfondo nero o blu) anche se poi, a leggere bene, si pubblicizzavano ricariche telefoniche. Un escamotage, evidentemente, per la guardia di finanza.

Chi è in possesso di solo patentino e non di licenza, come nel caso dell'esercizio in questione, non può in alcun modo esporre insegne che richiamino la vendita di tabacchi. Le fiamme gialle hanno dunque proceduto alla segnalazione per l'applicazione delle relative sanzioni e per l'eventuale revoca delle autorizzazioni concesse.

L'operazione della guardia di finanza aveva l'obiettivo di verificare la regolarità dei permessi ma anche e soprattutto quello di individuare quei locali pubblici che, senza alcun tipo di autorizzazione o solo in possesso di patentini, commercializzano tabacchi lavorati esteri ovvero espongono l'insegna tipica della lettera T che indica il possesso dell'autorizzazione alla vendita di generi di monopolio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Insegna ingannevole per attirare clienti, bar nei guai

LeccePrima è in caricamento