rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Taurisano

Inveisce per strada contro automobilista e figlia, poi verso gli agenti: condannato

Emessa la sentenza nel processo discusso col rito abbreviato nei riguardi del 38enne di Taurisano finito in carcere lo scorso 13 novembre. Hanno retto le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e minacce, ma è stato escluso l'utilizzo di un'arma

TAURISANO - Si è chiuso con una condanna a due anni di reclusione il processo ad Antonio Rizzo, il pastore 38enne di Taurisano, con diversi precedenti per droga, finito in carcere lo scorso 13 novembre, con l’accusa di aver minacciato con una pistola un’automobilista che insieme alla figlia 12enne aveva imboccato erroneamente una strada chiusa, in prossimità della sua proprietà, e di aver poi inveito contro i poliziotti allertati dalla stessa signora.

Il verdetto è stato emesso ieri dalla giudice del tribunale di Lecce Annalisa De Benedictis all’esito del giudizio abbreviato chiesto dall’imputato (per il quale era stato disposto il rito della direttissima) attraverso l’avvocato David Alemanno. Nel dispositivo (depositato con motivazioni contestuali) è stata riconosciuta la responsabilità dell’imputato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e minacce, ma è stato escluso l’utilizzo di un’arma.

Durante l’interrogatorio di convalida, l’uomo aveva chiesto scusa agli agenti per aver perso le staffe, arrivando a minacciarli di morte con una tanica di benzina e un accendino tra le mani, ma aveva negato di aver intimidito la signora e la figlia con una pistola, precisando di non possederne alcuna e di aver solo gesticolato.

Stando alla sua versione, il 38enne stava rincasando e alla vista di una vettura sconosciuta, avendo già subito furti di animali, aveva temuto che a bordo ci fossero malintenzionati, così si era avvicinato al mezzo chiedendo agli occupanti di scendere; accortosi solo in un seguito, essendo molto buia la zona, che si trattava di due donne, una delle quali molto giovane, le avrebbe soltanto invitate ad andare via.

Nei prossimi giorni, il legale proverà ad ottenere un’attenuazione della misura.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inveisce per strada contro automobilista e figlia, poi verso gli agenti: condannato

LeccePrima è in caricamento