rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Squinzano

Ispettore Sky aggredito in un circolo: inflitte tre condanne per 16 anni e mezzo

Emesso il verdetto sull’episodio avvenuto il 4 luglio scorso in un locale a Squinzano, dove si stava trasmettendo la partita Sassuolo-Lecce. Alla vittima, circondata da 15 persone, fu sottratto il telefonino

SQUINZANO - Era giunto in un circolo privato a Squinzano per verificare la regolarità dell’abbonamento Sky, ma fu aggredito dal gruppo composto da almeno quindici persone che in quel momento stava vedendo la partita Sassuolo-Lecce. Questa la disavventura vissuta il 4 luglio scorso da un ispettore e che ieri è costata la condanna a cinque anni e mezzo di reclusione dei tre giovani accusati di avergli sottratto l’I-phone con il quale erano state scattate immagini del locale oggetto del controllo.

Si tratta di Thomas Sabetta, 21 anni, di Gianluca Miglietta, 20, entrambi di Squinzano e di Christian Guerrazzi, 35 anni, di Trepuzzi.

La sentenza è stata emessa dalla seconda sezione penale del tribunale di Lecce presieduta dal giudice Pietro Baffa che ha disposto per gli imputati anche una multa di 1.300 euro e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per la durata della pena.

Stando all’accusa, quando l’ispettore entrò nel circolo, dove era già conosciuto per aver eseguito un precedente controllo terminato con l’irrogazione di una sanzione, uno dei presenti spense il televisore e rimosse la smart card; gli altri poi avrebbero accerchiato, strattonato e tirato per un braccio il malcapitato, al quale Guerrazzi avrebbe strappato il telefonino dalla mano per poi consegnarlo a Miglietta. Questo, dopo aver costretto la vittima a indicargli il pin, avrebbe passato a sua volta il dispositivo a Sabetta che avrebbe provveduto a cancellare tutte le foto contenute nella “galleria”, anche quelle private.

Riuscita a divincolarsi e a scappare, la vittima si sarebbe rifugiata nei pressi di una pasticceria vicina al circolo dove c’era molta gente, ma fu raggiunto e minacciato da altri due individui (diversi da quelli che parteciparono all’aggressione), uno dei quali gli sputò addosso.

A quel punto, l’uomo contattò i carabinieri che giunti sul posto, attraverso le sue indicazioni, identificarono i tre ragazzi ritenuti responsabili di essersi impossessati del telefono.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ispettore Sky aggredito in un circolo: inflitte tre condanne per 16 anni e mezzo

LeccePrima è in caricamento