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Cronaca

La tigre del boss trasferita in una struttura zoologica

Nella mattinata, gli uomini del Servizio Cites hanno recuperato l'esemplare di tigre siberiana, che Luigi Vetrugno, assassinato lo scorso dicembre, teneva in cattività nella masseria di Monteroni

MONTERONI - Quel 31 gennaio, la Direzione investigativa antimafia di Lecce aveva trovato davvero di tutto, cercando di ricostruire il patrimonio del boss della Sacra Corona Unita, Lucio Vetrugno (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=25353 ), ucciso quaranta giorni prima in un agguato, con un colpo alla testa (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=24647 ). Terreni, abitazioni, una masseria, attività commerciali varie tra cui sale giochi e discoteche, disseminate in lungo e in largo nell'hinterland leccese. Con la sorpresa di accomunare sulla lista patrimoniale, un bel numero di animali, tra cui una rara tigre siberiana di 16 anni.

Si erano persino spese parole e ricostruzioni sull'identificazione del boss con lo spirito dell'animale. Qualcuno lo chiamava "La tigre". A distanza di ormai diversi mesi, dal suo ritrovamento, la tigre, quella vera, è stata trasferita in mattinata in una struttura zoologica del centro Italia. A recuperarla, non senza difficoltà per via delle resistenze dei familiari del boss, gli uomini del Servizio Cites nazionale del corpo forestale dello Stato insieme al personale medico veterinario, hanno provveduto al trasferimento dell'esemplare, che restava detenuto in condizioni piuttosto precarie nella masseria di Monteroni, all'interno di una piccola gabbia. L'animale è stato sedato e successivamente caricato su un mezzo speciale, per essere condotto alla sua nuova destinazione.

Corpo forestale sottolinea la collaborazione della famiglia Vetrugno
Riceviamo dal corpo forestale di Lecce e pubblichiamo: Smentendo le notizie diffuse e pubblicate nelle ultime ore da alcune testate giornalistiche, il Corpo Forestale dello Stato tiene a dichiarare come sono accaduti realmente i fatti: nella giornata di ieri personale del Corpo Forestale dello Stato di Lecce, coordinati dal Comandante Provinciale Dr. Luigi De Propris, unitamente al Servizio CITES di Roma assistiti da medici veterinari al loro seguito, hanno provveduto allo spostamento in altra struttura idonea di una Pantera Tigris (Tigre), già oggetto di specifica disposizione giudiziaria, al momento in custodia ai proprietari, che superate le prime difficoltà di carattere procedurale e le incertezze iniziali, hanno spontaneamente collaborato per la favorevole riuscita dell'operazione.
Si specifica che il trasferimento è avvenuto in totale sicurezza e sotto la costante assistenza dei medici veterinari, senza l'utilizzo di narcotizzanti.Il tutto in esecuzione della sentenza emessa dal Tribunale di Lecce che disponeva la variazione di custodia dell'esemplare presso un Parco Zoo specializzato in Abruzzo, individuato per l'occorrenza
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