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Cronaca

Lanciò un fumogeno durante Lecce-Barletta, tifoso condannato a dieci mesi

L'accusa di cui risponde un 47enne leccese è di possesso e lancio di artifizi pirotecnici durante una competizione sportiva. L'uomo fu ripreso dalle immagini registrate dal circuito di videosorveglianza dello stadio di Via del Mare

LECCE – Si è conclusa con una condanna a dieci mesi di reclusione la vicenda giudiziaria di Sandro Scarpa, il 47enne di Lecce, tifoso giallorosso, finito agli arresti domiciliari (e poi scarcerato sui istanza del suo avvocato Giampiero Tramacere) con l’accusa di possesso e lancio di artifizi pirotecnici durante una competizione sportiva. L’accensione di una torcia all’inizio della gara tra Lecce e Barletta, disputata al Via del Mare, gli era costata cara.

Il personale della Digos, che si è avvalso delle immagini registrate dal circuito di videosorveglianza dello stadio e in particolare delle videocamere che sorvegliano la curva, ha identificato in Scarpa l’uomo che, cinque minuti dopo l’inizio della partita Lecce-Barletta, è salita sulla balaustra, si è sporta in avanti e poi ha lanciato il bengala verso il terreno di gioco.  Al termine della partita l’uomo è stato fermato. Al giudice, Scarpa, già noto alle cronache giudiziarie, ha spiegato di aver lanciato il fumogeno perché soffocato dal fumo dello stesso. Il 47enne, infatti, sarebbe affetto da problemi di natura respiratoria.

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