Ruba dentro Unicasa e Marien Platz, ma il ladro in gilet perde mezzo bottino
Dopo il colpo nel negozio di casalinghi, quello nel pub. Ma con l'arrivo di vigilanti e carabinieri è scappato lasciando un registratore di cassa. Indossava, curiosamente, una pettorina catarifrangente. Ha mollato anche quella, che lo rendeva troppo distinguibile
LECCE – Più i danni provocati a causa delle effrazioni, del bottino effettivo, che non dovrebbe superare i 200 euro. Il tutto, in una notte particolarmente movimentata, con interventi di due istituti di vigilanza e carabinieri della sezione radiomobile di Lecce per furti consumati all’interno di attività commerciali del capoluogo.
In successione, il primo a essere colpito è stato il negozio di articoli casalinghi Unicasa di viale Giuseppe Grassi. Da lì, poi, il malvivente, che ha agito in solitaria, ha deciso di spostarsi e proseguire la sua razzia nella vicina via Lequile, entrando nel pub Marien Platz.
Ma aver sfidato la sorte con due colpi in rapida successione si è rivelato un azzardo. Perché a quel punto il ladro è stato intercettato ed è stato costretto a scappare, gettando un registratore di cassa e abbandonando anche una vistosa pettorina catarifrangente. Curioso accessorio, per un furfante, che l’ha reso facilmente individuabile nel buio della notte. Chissà, forse l’ha indossato per sembrare agli occhi di eventuali passanti un operaio o un operatore ecologico. Giusto ipotesi.
Il primo colpo dentro Unicasa...
Tutto è accaduto intorno alle 3, in un freddo che in quel momento doveva essere glaciale. Il malvivente ha così deciso di “scaldarsi” con una prima forzatura, ai danni dell’ingresso del negozio Unicasa, che si trova nei pressi della caserma del comando provinciale dei vigili del fuoco. Da lì ha portato via l’intero cassetto del registratore di cassa e si è incamminato in direzione di via Lequile. Nel frattempo, non sapeva che sul posto del furto era in arrivo una guardia giurata de La Folgore.
...poi, al Marien Platz
Tant’è. Attraversata via Lequile quasi fino in fondo, s’è trovato di fronte al pub Marien Platz e a quel punto deve aver pensato che potesse essere un altro obiettivo da colpire al volo. Si è quindi dato da fare per scassinare la porta, è entrato, ha arraffato soldi dal cassetto, ma l’allarme è scattato, e nel giro di pochi istanti è arrivata una seconda auto di vigilanza, questa volta dell’Alma Roma.
La guardia giurata ha notato la porta d’ingresso aperta e con vari segni di effrazione. La sirena era ancora accesa, quando, voltandosi, ha visto un individuo con un gilet catarifrangente che si stava allontanando. Dietro un albero c’era un registratore di cassa ancora chiuso. Quando sul posto sono arrivati, subito dopo, anche i carabinieri, si è riscontrato che l’intento era probabilmente di portare via anche in questo caso l’intero cassetto del registratore. Il tempo è mancato e quindi il soggetto ha dovuto arraffare al volo quello che ha potuto. Abbandonando il primo cassetto, quello sottratto dentro Unicasa, che è poi stato riconsegnato ai proprietari.
Buona parte dell’azione è stata ricostruita grazie al sistema di videosorveglianza. E, perlustrando la zona, poco dopo è stato e trovato per terra anche il vistoso gilet che, a quel punto, per il ladro era diventato decisamente controproducente. Mimetizzatosi nel buio, è riuscito a far perdere le tracce, anche se ha dovuto rinunciare a buona parte della refurtiva.
