Verso la banca con 20mila euro, in scooter tentano di rapinarlo in piazza Mazzini
La vittima, un dipendente di una stazione di carburanti, è stata affiancata da due persone con i volti coperti da caschi. Si stava recando nella Bpp. Nonostante l'aggressione, ha resistito e chiesto aiuto. I malviventi sono stati costretti a fuggire
LECCE - E’ stato affiancato e strattonato, ha vissuto istanti di vero incubo, ma ha resistito con estremo vigore di fronte ad un agguato in piena regola e, anche grazie all’intervento di alcuni operai che si trovavano provvidenzialmente in zona, è riuscito a salvare l’incasso. E che incasso. Ben 20mila euro. L’intero guadagno di un’attività commerciale, che, come sua abitudine, il fiduciario della proprietà stava andando a depositare in banca.
L’episodio s’è registrato nel primo pomeriggio in piazza Mazzini, poco prima della chiusura al pubblico degli istituti di credito. Protagonista della vicenda, un dipendente di un'area di servizio e stazione di carburanti leccese. L’uomo aveva da poco posteggiato l’auto in uno dei parcheggi del cuore commerciale del capoluogo. La sua meta era vicina: la filiale della Banca popolare pugliese. Ma ha fatto davvero pochi passi. All’improvviso, è arrivato uno scooter, sul quale si trovavano due persone, con i volti rigorosamente coperti da caschi, che gli ha tagliato la strada, parandosi davanti.
Se avessero armi, non è chiaro. Nelle concitate fasi dell’avvicinamento e dell’aggressione, non sono stati visti pistole o coltelli. Forse, i due sconosciuti speravano semplicemente di incutere timore giocando sull’effetto sorpresa. Tant’è: quello cui ambivano era chiaro, evidente: la valigetta con il contante.
Nonostante l’imboscata e le minacce, però, l’uomo ha resistito. Ed ha iniziato a urlare, chiedendo aiuto. In una piazza a quell’ora semideserta, qualcuno ha comunque risposto all’appello: alcuni operai che si trovavano in un cantiere vicino. E quando si sono avvicinati per capire cosa stesse avvenendo, i due malviventi hanno preferito tagliare la corsa, o la situazione, per loro, avrebbe rischiato di mettersi male. Nel giro di pochi istanti, sono scomparsi dalla piazza, dileguandosi fra le vie limitrofe.
Scosso per l’accaduto, ma sostanzialmente incolume e con i 20mila euro salvi, l’uomo s’è poi rivolto alla polizia. Gli investigatori della squadra mobile di Lecce hanno avviato le indagini. Saranno visionate le videocamere della zona per cercare di scoprire dettagli utili a svelare l’identità dei banditi che, è fin troppo facile ipotizzarlo, non avranno puntato una vittima a caso, ma erano quasi sicuramente consapevoli di chi fosse quell’uomo e di cosa trasportasse.
