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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Stadio / Via Lucca

Sorpresi mentre stanno rubando un’auto, fuggono all’ultimo istante

A Lecce, in via Lucca, un'auto di pattuglia dei carabinieri s'è imbattuta per caso in due malviventi incappucciati che avevano appena manomesso una Renault Twingo. Sono scappati con un Suv

LECCE – Un furto d’auto è stato sventato ieri sera, nel rione Kolbe, dai carabinieri della stazione di Lecce Principale. I militari, durante un normale pattugliamento, all’improvviso hanno visto davanti a loro un soggetto che stava manomettendo una Renault Twingo. Proprio accanto, c’era il complice, al volante di un’Alfa Rome Stelvio: il veicolo d’appoggio (presumibilmente rubato anch’essa) usato per fare sopralluoghi e fermarsi davanti all’obiettivo prescelto. Entrambi gli uomini erano incappucciati e di sicuro dovevano avere diversi attrezzi da scasso con loro. 

I militari erano ancora a diversi metri di distanza, quando vi è stato quel casuale incrocio di destini. E così i ladri, che a loro volta si sono accorti del mezzo di pattuglia in arrivo, sono riusciti ad avere il tempo (ma questione davvero di secondi) di filarsela a razzo, sparendo in pochi istanti dalla circolazione.

Il fatto è avvenuto all’incrocio fra le vie Pistoia e Lucca, all’altezza di una rotatoria che divide in modo netto le due strade. All’arrivo dei carabinieri, uno dei malviventi aveva già danneggiato il nottolino di uno degli sportelli della Twingo ed era al “lavoro” per accenderla. Ma, forse richiamato dal complice, è schizzato come un fulmine nella Stelvio che è ripartita percorrendo tutta via Lucca, per poi sfociare su viale Giovanni Paolo II, non lontano dallo stadio “Via del Mare”. Sono state diramate le ricerche, ma della Stelvio, nessuna traccia. Il furto, però, almeno questa volta, non è riuscito.

Furti d'auto, fenomeno preoccupante

Quella dei furti d’auto, per quanto sia argomento che raramente occupa le colonne delle cronache, è una delle piaghe più avvertite dai cittadini e che vede la Puglia fra le regioni più colpite. Basti pensare che nell'indice della criminalità del 2023 (quindi, con dati riferiti all'anno prima) de Il Sole 24 Ore, la provincia di Barletta-Andria-Trani s'è classificata al primo posto in Italia per questo tipo di reato e quella di Foggia seconda, prima persino di quella di Napoli, "solo" terza (quella di Lecce, invece, si è piazzata al 66esimo posto). 

Di solito le auto vengono rubate perché siano poi smontate, ricavandone quindi pezzi di ricambio che finiscono nel mercato nero. In altri casi, invece, servono per commettere altri crimini, come furti in abitazioni o rapine.     

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