Uomo di 78 anni accusato di attenzioni morbose verso la nipotina della compagna

LECCE – Avrebbe abusato più volte della nipote della sua compagna, fin da quando aveva appena 10 anni, e sempre nei mesi estivi, quando la piccola scendeva nel Salento per le vacanze. Lui, un uomo 78enne della provincia di Lecce, è ora indagato per violenza sessuale pluriaggravata.  

L’adolescente, che adesso ha 13 anni, è stata ascoltata oggi presso l’aula per le audizioni del tribunale dei minorenni, nel corso dell’incidente probatorio fissato dalla giudice per le indagini preliminari Giulia Proto, la quale ha affidato alla psicologa Aurora Polito il compito di stilare una perizia. Dal canto suo, la difesa del 78enne, rappresentata dall’avvocato Francesco Cazzato, ha nominato come consulente di parte la psicologa Michela Francia.

Durante l’incidente probatorio la 13enne, che con la famiglia risiede in Lombardia (la madre è di origine salentina) avrebbe fornito un racconto lineare e dettagliato sui fatti contestati all’uomo, in sostanza confermando il quadro accusatorio.  

Sono almeno tre i periodi in cui si sarebbero verificate le attenzioni morbose dell’uomo ai danni della piccola, nel luglio e nell’agosto del 2020 e, più di recente, nell’agosto dell’anno scorso. Scenario delle presunte violenze, sempre la stessa abitazione, in cui l’uomo risiede con la nonna materna della piccola.

Qui la nipote della donna veniva ospitata per le vacanze estive e sempre qui, quando l’anziana, di pomeriggio, aveva l’abitudine di stendersi a letto per riposare, il suo compagno avrebbe colto l’occasione per palpeggiarla su seni e parti intime, adottando come pretesto quello di sedersi accanto a lei, sul divano, per guardare insieme la televisione.

Crescendo, però, la ragazzina deve aver preso sempre più consapevolezza degli abusi subiti, arrivando a confidarsi in casa e facendo quindi scattare quell’indagine in cui, oggi, si è posto un tassello importante nella prosecuzione del caso. Nel procedimento, parti offese sono i genitori della 13enne.