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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Lotta ai bracconieri: appostamenti notturni e denunce per chi non rispetta le regole

Tre deferiti alla Procura dalla forestale di Lecce, uno dei quali pensava di averla fatta franca, fuggendo: l'hanno rintracciato in casa. Gli agenti negli ultimi giorni hanno perlustrato le campagne di Arnesano, Copertino e intorno al capoluogo in cerca soprattutto di richiami illeciti

LECCE - Gli uomini del comando stazione forestale di Lecce, a seguito di un servizio mirato, hanno provveduto a denunciare tre persone, ponendo sotto sequestro fucili, cartucce, selvaggina e richiami acustici a funzionamento elettromagnetico che riproducevano il verso del tordo bottaccio. Strumenti, questi, usati per favorirne la sosta e il concentramento in aree appositamente volute.

In particolare, sono stati denunciati un uomo 36enne di Carmiano, sorpreso in agro di Arnesano ad abbattere un esemplare di tortora dal collare, specie protetta. L’uomo è fuggito alla vista degli agenti, i quali sono però riusciti a risalire alla sua identità e a rintracciarlo presso la sua abitazione.

Nei guai anche un 70enne di Copertino che stava esercitando l’attività venatoria con un richiamo in località “Quaranta Orte”, nei dintorni di Copertino. Infine, deferito anche un 38enne di Lecce, in possesso di un richiamo elettromagnetico azionabile a distanza per mezzo di un telecomando, sorpreso sempre a Copertino, ma stavolta in località “Mollone”.

Inoltre, nei giorni scorsi, lo stesso comando ha effettuato servizio notturno mirato alla repressione di richiami elettromagneti che riproducono il verso della quaglia, sequestrando in varie località vicino al capoluogo sette richiami posizionati all’interno di terreni e azionabili automaticamente per mezzo di timer.

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