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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Otranto

Mandato esplorativo per il nuovo coordinatore del Pdl

Diversi nomi, ma nessun coordinatore al momento per il Pdl cittadino. Mandato esplorativo per una convergenza unanime a De Benedetto: l'orientamento comune, però, è rinnovare

OTRANTO - Un mandato esplorativo per approdare ad una scelta pienamente condivisa dagli iscritti al Pdl otrantino: è questo, nella sostanza, il risultato dell'incontro di ieri sera del principale partito di centrodestra, alle prese con la scelta del proprio coordinatore cittadino. Non doveva essere necessariamente una riunione decisiva sull'argomento, visto che la composizione dei coordinamenti comunali deve essere successiva a quella nazionale, regionale e provinciale, con quanto accaduto a novembre, dove si è registrata una fase di rallentamento con l'approssimarsi del periodo elettorale.

Ma dalla prossima settimana dovrebbe arrivare la svolta sia per il coordinamento regionale del Pdl, dove si attendono avvicendamenti importanti, e soprattutto in quello provinciale: per questo, la sezione del partito otrantina ha inteso precorrere i tempi di queste tappe, verificando nella serata di ieri le disponibilità da mettere in campo per il ruolo di coordinatore cittadino.

E se, nei mesi scorsi, era persino apparsa scontata la scelta di Tommaso De Benedetto in quel ruolo, per ragione di esperienza politica nella gestione di un partito, quello che è emerso in maniera unanime, con il placet dello stesso consigliere comunale, tra i circa quaranta simpatizzanti del Pdl presenti all'incontro nell'abitazione dell'ex presidente del consiglio otrantino e noto primario, Aldo Paiano, è stata la volontà di pensare ad una figura nuova, giovane, estranea e ben differente rispetto a quanti oggi occupano un ruolo nelle singole istituzioni.

Tra i nomi più gettonati sondati nella serata di ieri quelli di due donne Francesca Bortone e Barbara Ferrari, e di un uomo, Stefano Panareo, come racconta lo stesso consigliere provinciale, Francesco Bruni: "È stato un appuntamento molto piacevole, tanto che all'inizio del mio intervento - spiega - mi sono permesso un paragone con l'esperienza del 2005, quando perdemmo le regionali, pur essendo al timone del comune: allora, come ieri, nonostante il quadro politico non favorevole, si è intravista grande voglia di partecipazione".

"Tengo a sottolineare - precisa Bruni - che in tutte le generazioni presenti all'incontro, si è fatta avanti la convinzione di un ricambio, di far spazio ai giovani, proprio perché si è inteso dare un segnale forte alla politica cittadina. Tra l'altro, il sindaco Cariddi, ieri, nel consiglio comunale, ci accusava di non essere stati in grado di nominare in due anni, nemmeno un coordinatore: in realtà, non potevamo farlo, perché le direttive erano ben diverse ed eravamo collegati al destino dei coordinamenti regionali e provinciali: quindi, possiamo tranquillamente dire che Otranto sta anticipando la scelta di questa figura".

Per quel che riguarda l'effettiva designazione del coordinatore del Pdl otrantino, dopo una lunga discussione, si è deciso di dare mandato a De Benedetto, in quanto già segretario dell'ex An, di esplorare tra i simpatizzanti gli umori sui nomi emersi, per arrivare all'obiettivo di una figura, quanto più largamente condivisa possibile. Questo percorso dovrebbe esaurirsi entro 15 giorni: dopo di che, il Pdl dovrebbe avere il suo coordinatore.

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