Massaggi osé da figlia minore, padre finisce a processo
Sarebbe stata costretta a fare massaggi particolari al padre. L'uomo, 50enne di Trepuzzi, affronterà a giudizio con l'accusa di atti sessuali con minorenne. La ragazza ha raccontato tutto alla madre
TREPUZZI - Sarebbe stata costretta a fare massaggi particolari al padre. Per questo un uomo, un 50enne di Trepuzzi, affronterà il processo con l'accusa di atti sessuali con minorenne. Questa mattina il giudice per le indagini preliminari Nicola Lariccia ha accolto la richiesta avanzata dal pubblico ministero Carmen Ruggiero e ne ha disposto il rinvio a giudizio il prossimo 6 giugno davanti ai giudici della seconda sezione penale.
Una triste storia di abusi fra le mura domestiche. L'inchiesta, coordinata dall'allora pubblico ministero Maria Cristina Rizzo, avrebbe accertato che il padre della ragazza l'avrebbe costretta per anni ad eseguire dei massaggi inopportuni. Un'insana abitudine che si sarebbe protratta per diverso tempo, almeno finché la ragazza non ha deciso di raccontare i presunti abusi alla madre.
Da lì la denuncia, formalizzata davanti ai carabinieri della locale stazione. Sarà però il processo a stabilire le effettive responsabilità del genitore. L'uomo è assistito dall'avvocato Tobia Caputo, l'avvocato Gabriella Mastrolia rappresenta invece la parte civile.
Una triste storia di abusi fra le mura domestiche. L'inchiesta, coordinata dall'allora pubblico ministero Maria Cristina Rizzo, avrebbe accertato che il padre della ragazza l'avrebbe costretta per anni ad eseguire dei massaggi inopportuni. Un'insana abitudine che si sarebbe protratta per diverso tempo, almeno finché la ragazza non ha deciso di raccontare i presunti abusi alla madre.
Da lì la denuncia, formalizzata davanti ai carabinieri della locale stazione. Sarà però il processo a stabilire le effettive responsabilità del genitore. L'uomo è assistito dall'avvocato Tobia Caputo, l'avvocato Gabriella Mastrolia rappresenta invece la parte civile.