Monteroni, concessione canile: carabinieri a Palazzo
E' la seconda "visita", in un lasso di tempo estremamente stretto, che i militari della Compagnia di Lecce compiono a Palazzo municipale. Questa volta la Procura ha disposto altre acquisizioni di atti
Redazione
03 agosto 2010 18:45
MONTERONI - E' la seconda "visita", in un lasso di tempo estremamente stretto, che i carabinieri della Compagnia di Lecce compiono a Palazzo municipale di Monteroni. Il motivo è sempre lo stesso: l'acquisizione di atti amministrativi.
L'ultima risale allo scorso 27 luglio e oggi, sempre su disposizione della Procura, il pm che ha in mano il fascicolo è Alessio Coccioli, i militari si sono ripresentati negli uffici per acquisire documenti relativi alle concessioni del canile municipale (la struttura si trova a ridosso degli edifici che ospitano la facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Salento).
L'acquisizione degli atti potrebbe fare parte del filone per il quale le indagini sono partite, in seguito ad un esposto anonimo (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=21819), ma che strada facendo sembrano avere trovato punti di congiunzione, quanto basta per richiedere ancora approfondimenti. Lo scorso 27 luglio, come detto, i carabinieri procedettero ad effettuare le copie di una serie di documenti che si trovavano all'interno dell'ufficio tecnico e dei servizi sociali.
Solo di indiscrezioni si parla, ma sembra che la magistratura voglia fare piena luce su oneri di urbanizzazione e su alcune concessioni edilizie che sarebbero state rilasciate a favore di quattro società di costruzione. In particolare, sotto la lente della Procura sarebbe finita la realizzazione di alcuni immobili. Un supermercato che sta per essere ultimato in periferia, alloggi per studenti ed altre costruzioni. Le indagini, condotte congiuntamente dalla Procura di Lecce e dagli uomini dell'Arma, sono ancora alle battute iniziali e sarebbero partite in virtù della ricezione di alcuni esposti anonimi.
Ora il pm vorrebbe sapere di più su quelle concessioni per la gestione del canile municipale. Difficile al momento comprendere il collegamento tra le varie acquisizioni degli atti, compresa quest'ultima. Su tutto vige la massima riservatezza.
L'ultima risale allo scorso 27 luglio e oggi, sempre su disposizione della Procura, il pm che ha in mano il fascicolo è Alessio Coccioli, i militari si sono ripresentati negli uffici per acquisire documenti relativi alle concessioni del canile municipale (la struttura si trova a ridosso degli edifici che ospitano la facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Salento).
L'acquisizione degli atti potrebbe fare parte del filone per il quale le indagini sono partite, in seguito ad un esposto anonimo (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=21819), ma che strada facendo sembrano avere trovato punti di congiunzione, quanto basta per richiedere ancora approfondimenti. Lo scorso 27 luglio, come detto, i carabinieri procedettero ad effettuare le copie di una serie di documenti che si trovavano all'interno dell'ufficio tecnico e dei servizi sociali.
Solo di indiscrezioni si parla, ma sembra che la magistratura voglia fare piena luce su oneri di urbanizzazione e su alcune concessioni edilizie che sarebbero state rilasciate a favore di quattro società di costruzione. In particolare, sotto la lente della Procura sarebbe finita la realizzazione di alcuni immobili. Un supermercato che sta per essere ultimato in periferia, alloggi per studenti ed altre costruzioni. Le indagini, condotte congiuntamente dalla Procura di Lecce e dagli uomini dell'Arma, sono ancora alle battute iniziali e sarebbero partite in virtù della ricezione di alcuni esposti anonimi.
Ora il pm vorrebbe sapere di più su quelle concessioni per la gestione del canile municipale. Difficile al momento comprendere il collegamento tra le varie acquisizioni degli atti, compresa quest'ultima. Su tutto vige la massima riservatezza.
Redazione
03 agosto 2010 18:45
