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Cronaca

Musicista beccato con insolite piante di "maria". Nane

Denunciato musicista 25enne leccese per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Sul balcone di casa cinque pintine di marijuana nane, per la prima volta nel Salento

LECCE - Dai sequestri compiuti dalle forze dell'ordine, di marijuana così, pare di capire, non se ne era mai vista. Piantine nane, piccole, facilmente coltivabili, che non danno nemmeno più di tanto all'occhio, sempre che uno ci si metta d'impegno. E infatti sul balcone di una palazzina nella zona di viale Grassi c'erano piantine di marijuana nane, cinque per la precisione, piccole ma già cariche di fiori, il "pezzo" forte della "maria". Tant'è che i carabinieri del nucleo investigativo di Lecce hanno trovato i vasetti belli e sistemati sulla veranda dell'appartamento in questione, abitato da un musicista 25enne del luogo, poi denunciato dai militari per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nella tarda serata di ieri i carabinieri hanno bussato alla porta di casa del ragazzo mentre si accingeva ad uscire, e lo hanno fatto per dare credito ad una soffiata che aveva dato indicazioni precise su questo nuovo tipo di canapa indiana presente sul mercato.

A difendere le cinque piante di droga e ulteriori dieci grammi circa di marijuana già essiccata, abilmente occultata in un contenitore deumidificante custodito nell'armadio della stanza da letto, un grosso cane pitt-bull, che in un primo momento ha creato non pochi problemi ai carabinieri. I quali, hanno pizzicato un altro ragazzo, che nel frattempo si aggirava nei pressi della casa del musicista, con addosso un grammo di marijuana e per questo segnalato alla Prefettura. Oltre alle piantine di marijuana e alla droga già essiccata, i militari hanno sequestrato sempre al casa del 25enne un bilancino con tracce di stupefacente.

Le piantine di cannabis, secondo quanto riscontrato dai carabinieri, appaiono per la prima volta nel mercato della droga del capoluogo salentino. Si tratta infatti di una pianta "nana", come detto, che ha la peculiarità di crescere subito in circa quaranta giorni, arrivando all'altezza massima di circa 20 centimetri e di essere costituita da sole inflorescenze ove è contenuto tutto il principio attivo "THC". Questo tipo di canapa indiana può essere coltivata in tutte le stagioni dell'anno, quindi consente di aver concentrato in una sola pianta un alto grado di principio attivo, che si traduce in una crescita esponenziale e costante dei guadagni derivanti dal suo smercio al dettaglio.

Si tratta del primo sequestro in provincia di Lecce di questo tipo di canapa indiana che già da oggi i carabinieri hanno inviato ai laboratori del Ris per i necessari riscontri scientifici sul principio attivo delle inflorescenze e sul probabile incrocio di questo tipo di canapa con le proprietà di una potente pianta messicana. Il fine dei carabinieri è anche quello di stabilire se si tratta di un caso isolato o se si tratta invece di una coltivazione che se prendesse piede tra i giovani, potrebbe essere attuata su vasta scala nel mercato locale dello smercio di droghe leggere.

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