rotate-mobile
Cronaca Porto Cesareo

Nasce un albergo, ma manca la concessione: sequestrato

La struttura ricettiva è in fase di edificazione a Torre Lapillo. Proprietario, un 35enne di Veglie, che ha inoltrato domanda al Comune di Porto Cesareo per erigerla, ma che non ha atteso la risposta

Al momento la struttura si può definite, "tout court", abusiva. Perché sviluppata in assenza di concessione edilizia. Non che la domanda non fosse stata avanzata. Il proprietario, un 35enne di Veglie, ha inviato qualche tempo addietro la regolare richiesta al Comune di Porto Cesareo per ottenere il permesso di edificare quell'opera, un hotel davanti ad un incantevole tratto di costa jonica. Ma, stando a quanto evidenziato dall'indagine, non avrebbe atteso il nullaosta degli uffici preposti per avviare i lavori, in una zona di Torre Lapillo che risulta comunque edificabile e che sorge in prossimità della costa, a circa una ventina di metri dal mare. L'uomo, un imprenditore, è stato così denunciato a piede libero all'autorità giudiziaria.

La segnalazione della nascita di quel cantiere, dove dovrà sorgere, come già detto, un albergo, è arrivata in forma anonima al 117. Sul posto nei giorni scorsi si sono così recati i militari della brigata cesarina per una verifica sulla possibilità che l'indicazione fosse esatta. E c'era il cantiere, certo. Ma non hanno scovato sul posto né geometri, né operai. Non si conosce al momento quale sia quindi l'impresa edile che aveva iniziato gli scavi e posto le fondamenta. Ulteriori indagini proseguono in tal senso. Nel frattempo, i finanzieri hanno però identificato il proprietario, colui che ha presentato il progetto. Sequestrando tutta l'area dove sorge la futura struttura ricettiva, composta da circa 300 metri quadri di cantiere situato su un più ampio terreno di 800 metri quadri.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasce un albergo, ma manca la concessione: sequestrato

LeccePrima è in caricamento