Nessun cardiologo in ospedale, lei muore in ascensore
Sul caso un'interrogazione del capogruppo dell'Udc alla Regione. L'anziana cardiopatica condotta all'ospedale di Campi. Dal pronto soccorso mandata in cardiologia. Ma oggi non c'erano medici presenti
Redazione
27 ottobre 2010 17:15
CAMPI SALENTINA - Sul caso è partita nel pomeriggio un'interrogazione, a firma del capogruppo dell'Udc alla Regione, Salvatore Negro, indirizzata al presidente della Giunta, Nichi Vendola e all'assessore alla Sanità, Tommaso Fiore, "per accertare se ci siano carenze di personale medico nell'ospedale "San Pio da Pietrelcina" di Campi Salentina e se intendano porre in essere azioni specifiche per scongiurare che episodi del genere si possano verificare in futuro".
Fatto in questione, è il decesso di una donna di 86 anni, che questa mattina è stata colta da un malore e subito è stata condotta dai suoi parenti in ospedale. Ma qui, si sono verificati una serie di disguidi. Al pronto soccorso, come ricorda lo stesso Negro, i sanitari hanno diagnosticato un infarto in corso e per questo si è deciso di destinarla immediatamente al quinto piano della struttura, dove sorge il reparto di cardiologia. Eppure, "giunta nel reparto, la signora è stata rinviata al medico del pronto soccorso, in quanto non era presente un medico cardiologo", si legge nell'interrogazione. L'86enne, nel frattempo, cardiopatica da anni, mentre ritornava al pronto soccorso, è deceduta nell'ascensore.
La famiglia della donna non ha sporto denuncia, la questione, però, potrebbe ora avere una valenza politica, perché rimette a nudo un problema datato, per l'ospedale di Campi, proprio sulla carenza di personale medico. Il primario è fuori sede, per un corso d'aggiornamento, altri due cardiologi sono in malattia ed un quarto è stato destinato al poliambulatorio. In tutto questo, non è da escludere, all'origine, un difetto di comunicazione alla base. Al pronto soccorso non sarebbe stata comunicata l'assenza di cardiologi nella giornata di oggi.
Fatto in questione, è il decesso di una donna di 86 anni, che questa mattina è stata colta da un malore e subito è stata condotta dai suoi parenti in ospedale. Ma qui, si sono verificati una serie di disguidi. Al pronto soccorso, come ricorda lo stesso Negro, i sanitari hanno diagnosticato un infarto in corso e per questo si è deciso di destinarla immediatamente al quinto piano della struttura, dove sorge il reparto di cardiologia. Eppure, "giunta nel reparto, la signora è stata rinviata al medico del pronto soccorso, in quanto non era presente un medico cardiologo", si legge nell'interrogazione. L'86enne, nel frattempo, cardiopatica da anni, mentre ritornava al pronto soccorso, è deceduta nell'ascensore.
La famiglia della donna non ha sporto denuncia, la questione, però, potrebbe ora avere una valenza politica, perché rimette a nudo un problema datato, per l'ospedale di Campi, proprio sulla carenza di personale medico. Il primario è fuori sede, per un corso d'aggiornamento, altri due cardiologi sono in malattia ed un quarto è stato destinato al poliambulatorio. In tutto questo, non è da escludere, all'origine, un difetto di comunicazione alla base. Al pronto soccorso non sarebbe stata comunicata l'assenza di cardiologi nella giornata di oggi.
Redazione
27 ottobre 2010 17:15
