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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

A spasso nelle ore di lavoro, netturbino condannato a quattro mesi

Ha patteggiato una condanna a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, Antonio Solito, 52enne operatore ecologico, accusato di interruzione di pubblico servizio. L'uomo si sarebbe assentato durante le ore di lavoro

 

LECCE - Ha patteggiato una condanna a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, Antonio Solito, 52enne di Taranto ma residente a San Cesario, accusato di interruzione di pubblico servizio. L'uomo, un operatore ecologico alle dipendenze  dell'azienda Ecotecnica, era contestato un solo episodio di assenteismo. Il 17 giugno del 2010 avrebbe ripulito via Palmieri per meno delle sei ore lavorative previste, preferendo deidicarsi alla spesa e alcune faccende domestiche. La sentenza è stata emessa dal gup Giovanni Gallo.
 
Solito è solo uno dei sedici netturbini, quattro dipendenti di Axa e dodici di Ecotecnica, accusati di interruzione di pubblico servizio al termine delle indagini preliminari coordinate dal sostituto procuratore Alessio Coccioli ed effettuate dal Nucleo di polizia ambientale della municipale di Lecce. Avrebbero trascorso, senza motivazione valida, parte dell'orario di lavoro impegnati in attività diverse da quelle per cui sono stati regolarmente retribuiti, come leggere il giornale, fare la spesa e sbrigare faccende personali.
 
A dare avvio all'inchiesta le segnalazioni dei cittadini che denunciavano l'inefficienza del servizio di raccolta e pulizia delle strade nei più svariati punti della città. Armati di fotocamera, gli agenti della municipale hanno pedinato e "immortalato" i netturbini nelle loro occupazioni alternative. La documentazione avrebbe convinto il magistrato a parlare, nell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, di interruzione o di turbamento della regolarità del servizio pubblico.Le verifiche, condotte la scorsa estate, hanno riguardato tutti i dipendenti, non solo quelli indagati che stanno ricevendo l'avviso di conclusione delle indagini. Le ditte indirettamente coinvolte hanno irrogato provvedimenti disciplinari, dal semplice richiamo alla decurtazione di qualche ora dallo stipendio.
Il processo agli altri quindici imputati si aprirà il 23 gennaio prossimo.
 

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