Nuova inchiesta sulla giustizia salentina, tra gli indagati un vice procuratore onorario e un avvocato
Sono in corso perquisizioni del nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza. Si ipotizzano, a vario titolo, i reati di corruzione, concussione e induzione indebita
LECCE - La Procura di Potenza torna a puntare i riflettori sulla giustizia salentina. C’è una nuova inchiesta in cui, a vario titolo sono ipotizzati i reati di corruzione, concussione e induzione indebita nei riguardi di sette persone e in ragione della quale sono in corso perquisizioni del Nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Lecce.
Al centro del fascicolo, affidato al pubblico ministero Vincenzo Montemurro, ci sarebbero Antonio Zito, 57enne, avvocato a Taranto e viceprocuratore onorario presso il Tribunale del capoluogo salentino, e Giancarlo De Valerio, avvocato 47enne di Manduria. Entrambi sono residenti nel Tarantino, Stando all’ipotesi accusatoria, avrebbero costretto alcune persone a pagare per insabbiare indagini. In un caso, la somma riscossa da un imprenditore sarebbe stata di 12mila euro.