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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio in Brasile, rientra la salma di Montinari

Previsto per stasera il rientro della salma di Antonio Montinari, il ristoratore leccese di 42 anni assassinato da una baby gang il 12 ottobre scorso a Fortaleza, in Brasile. Possibile l'autopsia

LECCE - Arriverà questa sera a Lecce la salma di Antonio Montinari, il 42enne assassinato il 12 ottobre scorso a Fortaleza, in Brasile, nel quartiere di Bom Jardim. Un'esecuzione in piena regola, quella nella quale rimase vittima l'uomo leccese. E dei responsabili, per ora, ancora nessuna traccia. Le indagini, condotte dalle polizia brasiliana e seguite con attenzione dagli agenti della squadra mobile, finora non hanno portato a nessun risultato. Prende sempre più piede, però, la pista dell'agguato per un regolamento di conti. Gli investigatori brasiliani, stando a quanto riportato dalla stampa locale, sono convinti che Montinari fosse coinvolto in vicende legate alla droga. Man mano, però, emergono nuovo particolari sull'agguato.

Quella sera, il 42enne si trovava in compagnia di un amico in un bar quando quattro giovanissimi lo crivellarono di colpi. Sembra che prima che la baby gang facesse irruzione nel locale, una moto avrebbe insistentemente girato nella zona. Forse qualcuno che doveva verificare il momento opportuno per permettere ai killer di entrare in azione. Per ora la vicenda è ancora tutt'altro che chiara. Nonostante l'omicidio si sia consumato sotto gli occhi di diverse persone, molti sono stati reticenti con le forze dell'ordine. E' stata proprio la moglie brasiliana di Montinari a parlare delle due "cattive compagnia": gente che non le piaceva, per questo aveva sconsigliato vivamente al marito di frequentarle.

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