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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Cavallino

Parco commerciale di Cavallino: assoluzione definitiva

E' passata in giudicato la sentenza di assoluzione della Corte d'Appello di Lecce che l'8 luglio del 2009 confermò l'assoluzione per i sei imputati accusati di abuso d'ufficio per la costruzione

LECCE - Conferma dell'assoluzione a carico dei sei imputati coinvolti nell'inchiesta sui presunti abusi edilizi nella realizzazione del parco commerciale di Cavallino. Il 31 ottobre scorso la sentenza pronunciata dalla Corte d'Appello di Lecce l'8 luglio del 2009, presieduta da Valerio Fracassi (consiglieri Roberto Tanisi e Rosa Patrizia Sinisi), è diventata definitiva poiché sono scaduti i termini per il ricorso in Cassazione.

Si conclude così una delle inchieste più grosse in materia di presunto abusivismo, condotta dai militari della guardia di finanza dietro il coordinamento del sostituto procuratore Marco D'Agostino (attualmente in servizio presso la Procura di Trani). Cadono dunque tutte le accuse nei confronti dell'allora sindaco di Cavallino, l'onorevole Gaetano Gorgoni, del segretario comunale Pantaleo Giausa, del geometra comunale Giuseppe De Giorgi, di Raffaele Flaminio, progettista dell'ampliamento della zona Pip, dell'imprenditore Tommaso Ricchiuto dell'Igeco e del progettista dell'Ipersalento Cesare Barrotta.

La sentenza assolutoria, arrivata già in primo grado, era stata appellata dal pubblico ministero. Ma i giudici di secondo grado si sono allineati con quanto ritenuto dai colleghi del Tribunale. Del collegio difensivo facevano parte gli avvocati Luigi Rella, Giovanni Pellegrino, Andrea Sambati ed Angelo Pallara.

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