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Cronaca Gallipoli

Patente mai presa e carta artefatta: scattanto denunce

Nei guai un giovane di Matino e uno di Gallipoli. Fermati per un controllo dalla polizia hanno detto di aver scordato i documenti a casa. Ma uno non aveve patente, l'altro non aveva fatto la revisione

GALLIPOLI - "Favorisca la patente". Certo, facile a dirsi: e se uno non l'ha mai conseguita? Accade anche questo, e manco tanto di rado, ovvero di imbattersi in persone che la scuola guida non sanno neanche dove sorga, ma che magari sanno condurre un'auto meglio dei classici spericolati al volante, quelli ai quali vien voglia di gridare: "Ma chi t'ha dato la patente?" M.M., 29enne disoccupato di Matino, ad una domanda come l'ultima avrebbe potuto rispondere, tranquillamente: "Nessuno". Non agli agenti di polizia del commissariato di Gallipoli, però. A loro, quando l'hanno fermato per un controllo, qualche giustificazione doveva pur darla. "L'ho dimenticata a casa, ve la porto in visione senza alcun problema…", avrebbe riferito.

Sembra che giovane sia stato sorpreso a guidare ostentando la sicurezza di un autista esperto, e che, di fronte all'evidenza, abbia pensato di liquidare gli agenti giustificandosi furbescamente di avere dimenticato a casa il documento. E' stato sufficiente un controllo per svelare che non l'avrebbe trovato né in casa, né altrove. Non senza frequentare prima un corso, almeno. Ed è scattata la denuncia a piede libero.

Risponde, invece, di falsità materiale G.G., 33enne di Gallipoli, anch'egli incappato in un normale controllo di routine, un motociclista fermato la settimana scorsa. Il deferimento alla magistratura è arrivato oggi, dopo che si è scoperto come abbia tentato, non senza una certa vena artistica, di contraffare la carta circolazione. L'uomo, disoccupato, con qualche precedente di polizia, agli agenti che gli chiedevano i documenti, ha raccontato (come l'autista di Matino…) di aver dimenticato a casa la carta di circolazione. Problema: una volta detta la bugia, bisogna dare un seguito.

Ed il tentativo di svignarsela è stato smascherato quando ha esibito negli uffici del commissariato la carta, risultata alterata. Ovvero, il 33enne avrebbe corretto maldestramente la data dell'ultima revisione, posticipandola di ben tre anni, fidandosi sin troppo della sua calligrafia da amanuense. Il raggiro grafico non è passato inosservato all'esame degli agenti, che, con controlli incrociati, hanno scoperto l'artificio, denunciando il motociclista. Senza considerare anche la sanzione amministrativa per una revisione evidentemente mancata.

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