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Cronaca

Per un neo, finisce al banco degli imputati, ma era innocente: assolto

Cadono le accuse nel processo a un 20enne leccese accusato di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione di uno scooter rubato

LECCE - Era finito al banco degli imputati con l’accusa di essere uno dei due giovani che il pomeriggio del 9 maggio del 2022, in sella a uno scooter senza targa, risultato rubato il 20 aprile dello stesso anno, non si fermarono all’alt degli agenti e compiendo manovre spericolate riuscirono a dileguarsi. Ma gli addebiti, ossia resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, si sono rivelati infondati e A. F. S., 20enne leccese, è stato assolto con la formula “per non aver commesso il fatto”.

Difeso dall’avvocato Raffaele Benfatto, il giovane è riuscito a dimostrare la sua innocenza e di essere stato vittima di un errore. Era stata la sua somiglianza al responsabile immortalato dalle telecamere di sorveglianza, nello specifico, la particolarità del neo sotto l’orecchio, a “inchiodarlo”, insieme alle dichiarazioni di un testimone.

Tuttavia, la singolare caratteristica sarebbe stata riscontrata soltanto nell’imputato che, oltretutto, ha sempre avuto un alibi convincente, confortato dalla testimonianza di un amico con cui aveva trascorso quel pomeriggio, utilizzando l’auto di famiglia, e da una foto proprio mentre era con quest'ultimo postata su facebook.

A parte la diversa età anagrafica dei soggetti individuati a bordo del ciclomotore segnalata dagli stessi agenti nell’immediatezza dei fatti (che era di 15, 16 anni, ndr), la giudice della seconda sezione penale del tribunale di Lecce Bianca Maria Todaro, dinanzi alla quale si è celebrato il processo, ha evidenziato che “dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza acquisite agli atti non emergono quei segni distintivi (neo sotto l’orecchio) e di riconoscibilità (fattezze fisiche) ricondotte dagli operanti con incomprensibile certezza alla persona dell’odierno imputato”.

E’ quanto si legge nelle motivazioni contestuali della sentenza depositata due giorni fa.

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