Scatta la perquisizione in città: in camera da letto due petardi “Ak47”, in manette 39enne
Un uomo in manette, a Lecce, a seguito del controllo eseguito dai carabinieri. Sequestrato il materiale del genere proibito e la cui detenzione prevede l’arresto
LECCE – Una perquisizione in uno degli appartamenti del complesso “Case Magno” e poi la doppia sorpresa: una manciata di grammi di droga e soprattutto petardi del tipo proibito, in manette un 39enne. L’arresto nelle ultime ore, a Lecce, da parte dei carabinieri della Sezione radiomobile della compagnia di Lecce.
Antonio Russo, del luogo, è stato fermato al termine di un controllo dal quale sono emersi due grossi petardi denominati “Ak47” (come i più noti Kalashnikov), del tipo proibito per via della pericolosità e la cui detenzione prevede appunto l’arresto. Il materiale esplodente era stato nascosto nella camera da letto, all’interno dell’armadio. Col rischio peraltro di arrecare gravi conseguenze anche per gli altri residenti del luogo.
Il materiale è stato immediatamente sottoposto a sequestro assieme a 2,4 grammi di hashish rinvenuti dai militari dell’Arma nel corridoio di casa. L’uomo, difeso dall’avvocato Anna Capone del Foro di Lecce, è stato ristretto ai domiciliari, presso la sua stessa abitazione, su disposizione del pm di turno presso la Procura della Repubblica, Donatina Buffelli.
