Pesce fresco? Macché, sequestrati 120 chili nel negozio

TRICASE - Altro che pesce fresco pescato nei mari che bagnano il Salento. Aragoste, ciuffi di totano, pesce smeriglio, gambero mediterraneo e sardoni per un totale di circa 120 chili, era pesce scaduto da tempo e privo di qualsiasi documento di provenienza come impone la legge.

Tutto il prodotto ittico all'interno di una rivendita di pesce a Tricase, regolarmente aperto al pubblico. Pesce che sarebbe potuto finire sulle tavole dei consumatori ma che per fortuna è stato sequestrato dai militari della Guardia costiera di dell'Ufficio locale marittimo di Tricase in collaborazione con il personale del Servizio veterinario di prevenzione della Asl.

Al titolare del punto di vendita sono state contestate le violazioni delle norme in materia di conservazione e commercializzazione ed elevate sanzioni amministrative pecuniarie per un importo complessivo di circa 5mila euro, oltre che al sequestro del prodotto.

L'intervento dei militari ha scongiurato gravissime ripercussioni per la salute degli ignari acquirenti senza considerare la beffa dell'acquisto di un bene fatiscente venduto per pregiato pesce locale, mentre, continuano i controlli finalizzati alla tutela dei consumatori da parte della Capitaneria di Porto di Gallipoli.