Ragazzine accusano il nonno materno: "Ci ha molestato"

LECCE - Attenzioni morbose, sconfinate nelle molestie a sfondo sessuale. Queste le pesanti accuse per le quali è iscritto nel registro degli indagati un anziano, nonno materno di due ragazzine che oggi hanno rispettivamente 11 e 13 anni. E per cristallizzare le loro dichiarazioni, s'è svolto oggi, presso il tribunale dei minori di Lecce, l'incidente probatorio, nel corso del quale hanno confermato con i loro racconti tutti i raccapriccianti episodi (tre) in cui sarebbero state, loro malgrado, oggetto di quelle attenzioni.

Una vicenda desolante - purtroppo, l'ennesima -, che arriva da un comune del sud Salento, e che risalirebbe al 2008. Tre mesi dopo la prima denuncia, formulata dal padre (il primo a raccogliere le confessioni delle figlie, quand'erano ancora delle bimbe), nel marzo del 2009 presso la procura dei minori, le due, figlie di genitori separati, sono state date in affido ad una comunità dai servizi sociali. L'incidente probatorio s'è svolto davanti al giudice per le indagini preliminari Nicola Lariccia, il caso è in mano al sostituto procuratore Stefania Mininni. Pende infatti una seconda denuncia, questa volta presentata presso la procura ordinaria, che vede al centro la madre, accusata a sua volta di minacce, proprio nei confronti delle figlie; intimidazioni, secondo le ricostruzioni, avanzate per invitarle al silenzio. Fatto, quest'ultimo, che sarebbe avvenuto quando erano già erano in affido.

Le due ragazzine, dal canto loro, mentre hanno attestato oggi per filo e per segno, con i loro racconti, le molestie che avrebbero subito dall'anziano, un uomo sulla sessantina d'anni (i fatti sarebbero avvenuti sia nell'ex abitazione coniugale, sia nella casa dei nonni), hanno però negato di aver mai subito alcuna forma di minaccia dalla madre. E la vicenda, per quanto torbida, è forse ancora lontana dal segnare una verità oggettiva. A rappresentare il padre delle ragazze, gli avvocati Sabrina Conte e Alberto Chiriacò.