rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Raid sotto le telecamere: "E ora vogliamo i filmati"

Vandali ubriachi nella notte, nel cuore di Lecce. Via Umberto I, dove hanno sede Provincia, Prefettura e Chiesa di Santa Croce. E' lì che hanno distrutto vasi e piante. Insorgono i commercianti

LECCE - Vandali ubriachi nella notte nel cuore del centro storico. Via Umberto I, dove hanno sede la Provincia, la Prefettura e la Chiesa di Santa Croce. Non una strada a caso. E lì che hanno distrutto le fioriere della "Bottega di artigianato Santa Croce", ma anche quelle dei pub e degli uffici che si affacciano lungo la strada.

Brutto risveglio questa mattina per i titolari delle attività commerciali, che hanno immediatamente provveduto a telefonare al 113 per denunciare il raid vandalico. Tutto sarebbe accaduto intorno alle 4 del mattino, come racconta una residente della zona. La donna ha raccontato di essere stata buttata giù dal letto per i rumori e gli schiamazzi di almeno 4, 5 individui che, in preda all'alcol, si sono scagliati contro le fioriere, distruggendole. Sempre secondo la testimone, il gruppo di vandali, durante l'assalto alle strutture, sbraitavano ma con accenno straniero.

Il titolare della Bottega Santa Croce, intanto, dopo avere denunciato quanto accaduto alla polizia, avverte che farà richiesta al Comune di Lecce per potere visionare le immagini registrate delle telecamere di sorveglianza posizionate agli angoli dei palazzi che sorgono su via Umberto I. E già, perché mai come in questa occasione, il sistema di sorveglianza, tanto declamato, potrà dare indicazioni utili per dare un volto ai vandali.

E rassicurazioni sul funzionamento delle videocamere, giunge direttamente da Palazzo Carafa e dal Comando della polizia municipale. Motivo per il quale è lecito credere che quel che è accaduto questa notte è tutto registrato nel computer della sede operativa della Municipale.

Ma i barbari non si sono limitati solo a distruggere le fioriere di via Umberto I. A piedi, hanno proseguito lungo via Principi di Savoia, la strada che conduce a Porta Napoli, prendendo a calci e a sprangate vasi e piante collocati nei pressi delle abitazioni e degli studi professionali.

Petizioni nel centro storico, Aralla convoca consiglio: "Basta con i vandali"

E intanto, proprio questa mattina, arrivano alcune sollecitazioni da parte di Pasquale Aralla, presidente della prima circoscrizione, Centro-Mazzini, che è pronto a convocare una seduta di consiglio "per affrontare e cercare di risolvere le problematiche inerenti all'ordine pubblico nelle vie Duca Degli Abruzzi e via Libertini che stanno causando fortissimi disagi ai residenti". Insomma, da più parti del centro storico, residenti e commercianti levano alta la voce.

Alla base, vi sono alcune petizioni. "In via Duca Degli Abruzzi - spiega Aralla - si va dai continui assembramenti serali con consumazione costante di alcolici che sfociano spessissimo in violenza con uso di bottiglie rotte e armi da taglio all'espletamento dei bisogni fisiologici nei luoghi più disparati, come atri dei palazzi, muri e cassonetti, nell'incuranza della presenza dei residenti. A questo - prosegue -, si aggiunge la musica ad alto volume che nelle ore notturne non permette il giusto riposo e il desolante spettacolo della mattina dopo con i resti di pasti e bevande sparsi dappertutto. Altra emergenza - continua Aralla - è via Libertini, in pieno centro, dove la saltuaria presenza di punkabbestia con cani di grossa taglia senza guinzaglio e museruola nei pressi dell'ex caserma "Cimarrusti" terrorizza chi transita o risiede nella via".

"Due situazioni preoccupanti quindi - sottolinea - , che saranno monitorate in consiglio convocato venerdì 14 gennaio alla presenza del consigliere comunale delegato alla sicurezza Walter Liaci e al comandante dei vigili urbani Donato Zacheo, entrambi invitati all'assise, e nel corso del quale i portavoce dei residenti esporranno le loro richieste. Mi auguro - conclude Aralla -, che tutto torni alla normalità in tempi brevi e che eventuali interventi scongiurino il ripetersi di tali episodi".

Raid sotto le telecamere: “E ora vogliamo i filmati”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Raid sotto le telecamere: "E ora vogliamo i filmati"

LeccePrima è in caricamento