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Cronaca Cutrofiano

Rapinatori traditi da facebook: due condanne per più di 9 anni

Emesso il verdetto nel processo d’appello nei riguardi dei due uomini accusati di aver messo a segno tre rapine nel giro di pochi giorni: Alessio Viti, di Galatina, e Luigi Antonio Arena, di Cutrofiano

LECCE - In primo grado avevano rimediato 6 anni e 8 mesi a testa per aver messo a segno tre rapine nel giro di pochi giorni, ma la sentenza emessa il 3 maggio di un anno fa, all’esito del giudizio abbreviato, è stata rivista in appello: gli anni sono diventati 4 per Alessio Viti, 25enne residente a Galatina, e 5 e 8 mesi per Luigi Antonio Arena, 44enne di Cutrofiano.

Questo il verdetto emesso ieri dal collegio presieduto dal giudice Nicola Lariccia nei riguardi dei due uomini assistiti dagli avvocati Cosimo D’Agostino e Mario Stefanizzi, e le cui motivazioni saranno rese entro trenta giorni.

Gli investigatori riuscirono a risalire ai responsabili - che furono arrestati nell’ottobre 2017 su ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Giovanni Gallo - anche attraverso la pubblicazione di foto compromettenti su facebook, in particolare, quella del sopralluogo in uno degli esercizi da colpire.

Finiti al banco degli imputati, entrambi ammisero le loro responsabilità dinanzi al giudice Alcide Maritati, senza tuttavia riuscire ad ottenere l’attenuante della collaborazione.

In particolare, la prima rapina risale al 31 maggio 2017, ai danni della stazione di servizio Q8 di Galatina, dove a volto coperto e armati di pistola costrinsero un dipendente a consegnare circa 900 euro e numerosi “gratta e vinci”. La seconda, il 21 giugno, nel bar “Link&Coffe” di Soleto, fruttò appena dieci euro, custoditi nel borsello della barista che riuscì a sfilare il passamontagna al malvivente, poi identificato in Arena. Le indagini accertarono che il complice entrò poco prima per un sopralluogo.

Tre giorni dopo, fu la volta del bar dell’area di servizio Eni, sulla Maglie-Otranto, dove i due riuscirono a impossessarsi di 2mila e 700 euro, e di “gratta e vinci” per un valore di circa 2mila.

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