Ripulite le mura di Sant'Irene. Vie scritte e graffiti

LECCE - Dopo una serie di interventi del personale della Lupiae Servizi, domani il primo cittadino di Lecce presiederà all'ultimo intervento di ripulitura dei muri della chiesa di Sant'Irene che con la sua facciata si impone alla vista di cittadini e turisti già da piazza Sant'Oronzo.

Le operazioni di restyling sono andate avanti per diversi giorni, il tempo necessario a cancellare le scritte e i graffiti comparsi nel corso degli anni. Frasi d'amore o incomprensibili simboli il cui significato è noto solo a pochi adepti; tutto il repertorio, insomma, delle subculture urbane che, in barba a qualsiasi senso del decoro e del rispetto, sfregiano indifferentemente portoni dei palazzi pubblici e privati e anche beni artistici ed architettonici.

Si è molto discusso, negli ultimi anni, della possibilità di predisporre degli spazi appositi per consentire ai writer di esprimersi e, perché no, di abbellire con disegni e messaggi spazi abbandonati, ma rispetto alla facciata di una chiesa, così come di un palazzo, non si può consentire alcuna tolleranza. Perchè poi, a farne le spese, sono sempre e comunque le tasche dei cittadini oltre che l'immagine della città.