Ruspe in azioni con permessi, ma i lavori differiscono e scattano i sigilli
Opere in corso di realizzazione, in violazione rispetto a quanto previsto dal permesso di costruire. E sono scattati i sequestri. E’ stata la polizia locale di Galatone, con il tecnico dell’ufficio urbanistica, a svolgere un sopralluogo in località Santa Rita. Si stata erigendo anche una "pagghiara"
GALATONE - Opere in corso di realizzazione, in violazione rispetto a quanto previsto dal permesso di costruire, che pure era in possesso della società committente. E sono scattati i sequestri. E’ stata la polizia locale di Galatone, con il tecnico dell’ufficio urbanistica, a svolgere un sopralluogo in località Santa Rita.
Le ruspe erano già in azione da qualche giorno e, durante il sopralluogo, sarebbero emerse alcune irregolarità. I sentieri già esistenti, infatti, sarebbero stati oggetto di movimentazione terra con mezzi meccanici, nonostante l’espresso divieto contenuto nell’atto dirigenziale della Regione Puglia.
L’intento sarebbe stato, dunque, quello di allargarne la dimensione originaria. L’intervento avrebbe interessato anche un tratto al di fuori dell’area di cantiere, facendo uso di materiale inerte anch’esso espressamente non autorizzato. La polizia locale ha anche verificto come fosse in corso di realizzazione una struttura, la tipica “pagghiara”, nelle vicinanze della quale era stato sbancato il terreno in forma circolare e abbattendo alcuni alberi di pino, senza alcuna autorizzazione. Ovvero, sarebbe stato permesso solo il restauro di una vicina “pagghiara” diroccata. I sigilli sono scattati per la precisione il 26 ottobre scorso alle spalle di un villaggio turistico.
Si tratta di un sito di interesse comunitario, ricadente all’interno del perimetro dell’area della Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro, zona sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico, riconosciuta dalla Comunità Europea quale habitat che contribuisce in modo significativo al mantenimento della biodiversità del Salento, una zona di particolare bellezza individuata nel piano territoriale paesaggistico regionale come “bosco” e per la tutela della quale proseguono le indagini.
Complimenti per l’operazione sono giunti al comandante di Galatone, il maggiore Agostino Terragno, da parte del presidente del Cop Salento – Comitato operativo delle polizie locali del Salento – Donato Zacheo.
