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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Vernole

"Salento Food", perché le sagre non sono tutte uguali

Nel fine settimana, ad Acaya, la manifestazione promossa da Unpli e Provincia per un percorso di selezione e qualità per gli eventi enogastronomici di piazza. Grande attenzione all'ecosostenibilità

ACAYA (Vernole) - Venerdì 9 e sabato 10 settembre, nel castello e nel borgo di Acaya, è in programma "Salento Food", evento di presentazione del progetto varato dall'assessorato al Turismo e Marketing Territoriale della Provincia di Lecce e dal Comitato Provinciale dell'Unpli Puglia (Uniona nazionale Pro Loco d'Italia), rivolto alla valorizzazione sostenibile delle produzioni tipiche del Salento. "Salento Food" sarà un appuntamento fatto di gusto, lavoro, cultura ed ecologia, in collaborazione con 23 Pro Loco del territorio e con il Comune di Vernole, e con il patrocinio della Camera di Commercio e dell'Azienda di Promozione Turistica di Lecce.

L'inaugurazione e la presentazione del progetto "Salento Food" si terrà alle 18 di venerdì 9 settembre, con un convegno a cura del comitato provinciale Unpli Lecce dal titolo "Star bene con i prodotti della nostra terra". Nella Piazza d'Armi antistante il Castello, 23 Pro Loco della Provincia di Lecce presenteranno i prodotti e i piatti tipici del territorio (tra pane, pasta, ortaggi, verdure e dolci), riunendo idealmente la bontà e la qualità dell'offerta culinaria delle migliori sagre tipiche organizzate dai volontari delle associazioni in molti Comuni del Salento nel corso dell'estate. Ospiti d'onore saranno "DiVina", la gustosa salsiccia al vino locale, e "Artigiana", salsiccia insaporita con birra artigianale. Altre quattro Pro Loco riprodurranno antichi mestieri, esponendo mezzi e strumenti tipici della tradizione contadina.

All'interno del castello, sia il 9 che il 10 settembre, dalle 19 alle 22, sarà possibile effettuare visite guidate a cura delle Pro Loco del Comune di Vernole. Nelle scuderie, gli artigiani lavoreranno la pietra leccese, la terracotta e la cartapesta. Nelle sale e nella piazza percorsi enogastronomici, produzione dal vivo dell'olio extravergine d'oliva, mini corsi di degustazione e assaggio dell'olio, gazebo espositivi. Spazio anche agli antichi lavori delle donne (chiacchierino, tombolo, rinascimento) e al ricordo di antichi mestieri come il fabbro, il calzolaio, i fabbricanti di scope, cesti e panare. Saranno esposti, inoltre, antichi calessi, traini e birocci, mentre all'ingresso del Castello saranno allestiti due infopoint della Provincia e dell'Unpli, nei quali sarà distribuito materiale informativo istituzionale sul territorio. Infine, mostre e presentazioni.

Nell'ambito delle giornate dell'evento, infine, verrà divulgato un regolamento-tipo per la disciplina delle sagre e delle feste paesane, predisposto da Provincia e Comitato Unpli, che verrà proposto ai Comuni della Provincia, allo scopo di privilegiare, da un lato, i prodotti eno-gastronomici tipici del territorio e, in particolare, del luogo in cui si svolge la manifestazione, e direttamente attinenti a quest'ultima. Oltre al rispetto dei caratteri peculiari del territorio e delle sue risorse produttive, il regolamento-tipo conterrà alcuni riferimenti specifici alle problematiche della sostenibilità, molto sentite anche in relazione allo svolgimento delle numerose sagre paesane estive: l'impiego di stoviglie, posate e bicchieri riutilizzabile o in materiale compostabile, una congrua durata delle attività di somministrazione di cibi e bevande, l'utilizzo, per qualsiasi operazione di lavaggio o di pulizia, di detersivi biodegradabili, la nomina di un responsabile per la gestione dei rifiuti.

"Tipicità e sostenibilità continuano ad essere le parole-chiave che devono caratterizzare la nostra offerta turistica, dichiara l'assessore Provinciale al Turismo e al Marketing Territoriale Francesco Pacella - e ciò deve valere in qualsiasi segmento. Riteniamo che questa sia l'unica strada da seguire, per proteggere, consolidare e migliorare il patrimonio maturato in questi anni di continua crescita del fenomeno-turismo nel Salento. La qualità dell'offerta e la qualità della vita della nostra comunità locale devono viaggiare insieme, anche nei momenti di valorizzazione delle produzioni tipiche del territorio".

Verrà inoltre progettata e realizzata, a cura dell'Unpli e della Provincia, una guida che illustrerà il calendario delle "Ecosagre" 2012, specificando per ciascuna la tipicità promossa; le sue qualità organolettiche, la sua storia e la funzione sociale; l'indicazione delle aziende locali che la producono e la commercializzano; la descrizione della località di riferimento.

L'evento di apertura di "Salento Food" rispetterà le "buone pratiche" della sostenibilità, tanto da aver conseguito il marchio "Ecofesta Puglia" rilasciato da Ems Puglia-Ente Modelli Sostenibili. A tale riguardo, sarà posto un apposito "infopoint verde" per la sensibilizzazione dei visitatori sulle tematiche della sostenibilità. La presenza di isole ecologiche e degli operatori di Ems Puglia assicurerà il corretto conferimento dei rifiuti, tutti gli stand avranno le stoviglie in materiale biodegradabile e verranno applicate forme di mobilità sostenibile con percorsi ciclabili, ciclofficina e Bike Parking.

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