rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

Santa Venardia, sotto il ponte "sgomma" l'inciviltà

Gallipoli, scempio lungo la strada vicinale all'altezza del cavalcavia della statale 101 e di contrada Monaci. Abbandonati pneumatici e rifiuti di ogni genere. La notte scorsa inseguito un furgone

GALLIPOLI - Un'altra situazione al limite della decenza, e stavolta l'indolenza verso la raccolta differenziata o le lacune della ditta per la raccolta dei rifiuti c'entrano ben poco. Uno scempio ambientale in piena regola, già segnalato alle forze di polizia competenti, e con le sdegno che corre veloce anche sul social network di facebook.

Una nuova, per così dire, discarica a cielo aperto alle falde del cavalcavia della Statale 101 e lungo la direttrice della strada vicinale della zona di Santa Venardia che si ricongiunte con la contrada Monaci da un lato, e che sfocia su via Pasolini (a ridosso dei capannoni artigianali utilizzati per la realizzazione dei carri del Carnevale) dall'altro. L'ennesimo oltraggio al territorio e manifestazione di inciviltà senza definizione ulteriore, che ha fatto inorridire i gallipolini. Anche perché quella zona è spesso e volentieri percorsa anche da chi sopraggiunge anche solo di passaggio verso la cittadina ionica e quindi coloro che sono responsabili dell'atavico abbandono indiscriminato di rifiuti in quel tratto di strada (alle falde del ponte, ma anche in altre zone adiacenti le campagne circostanti e la strettoia carrozzabile) possono giungere e risiedere da qualunque parte del "mondo".

Che quella zona del ponte di Santa Venardia fosse da sempre una "location" gradita da molti per disfarsi di ingombranti, rifiuti di ogni genere, materassi e materiali di risulta delle lavorazione edili era un fatto acclarato. Non a caso le autorità comunali avevano censito quella zona in più occasioni e fatto installare la relativa cartellonistica di divieto. Ovviamente disattesa. Ma la situazione da alcune settimane è ulteriormente peggiorata, perché sono stati scaricati in quantità industriale anche treni di pneumatici in più punti, vecchi televisori e frigoriferi, laterizi e chi più ne ha più ne metta. Qualche giorno addietro c'era pure la carrozzeria di una vecchia vespa 50, mentre non si conta più il materiale riveniente da ristrutturazioni e lavorazioni edili che ha ulteriormente alimentato la discarica a cielo aperto che ormai sta per invadere la stessa sede stradale.

La situazione è stata già visionata dal Nucleo di polizia ambientale del comando dei vigili urbani di Gallipoli che ha intensificato i controlli anche con l'utilizzo di auto civetta e con personale in borghese nel tentativo di beccare sul fatto qualcuno che in quella o in altre zona va a scaricare rifiuti, gomme e quant'altro. Un fatto emblematico che fotografa la situazione è rappresentato dall'episodio che si è verificato alcune notti fa quando una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Gallipoli ha intrapreso un inseguimento con un furgone il cui conducente non si era fermato all'alt dei militari in servizio.

Durante la corsa, una gomma del veicolo inseguito è letteralmente scoppiata e i due occupanti hanno abbandonato il mezzo lungo la provinciale per Matino (nei pressi della zona de Li Sauli) scappando a piedi nelle campagne circostanti. Il furgone, che recava targhe false, è stato recuperato e posto sotto sequestro: al suo interno sono state rinvenute vecchie gomme, vecchi computer, schermi e televisori. Una tipologia di rifiuti e materiale da smaltire molto simile a quella che continua ad insistere nella zona di Santa Venardia, o molto spesso rinvenuta dai vigili anche nei pressi del cassonetto dell'area sterrata a monte della zona Fontanelle sul lungomare Marconi.

Santa Venardia, sotto il ponte “sgomma” l'inciviltà

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Santa Venardia, sotto il ponte "sgomma" l'inciviltà

LeccePrima è in caricamento